Una sera, un caso.
Un locale e un’ospite, musica live, che spazia tra gli anni Settanta, con nostalgie italiane e non.
Una ragazza, “timida” come si sente lei, ma con una grinta che riesce a “rapirti”, con la prima frase di una canzone, anche incompleta.
All’età di otto anni, inizia la sua carriera musicale, in modo “certificato”, frequentando molti anni, quasi consecutivamente, il corso di batteria, a “La Civica di Voghera”. I saggi musicali, in vari palcoscenici, quello più originale, lo vediamo qua sotto e molti lo riconosceranno: il Cow Boy Guest Ranch, celebre in tutto il mondo e non è un eufemismo!
Qualche anno fa, con il trasloco in un condominio, non può approfondire gli studi, già ormai a un elevato livello, e, soprattutto, non ha spazi in cui esercitarsi: è ben risaputo quanto risuoni l’acustica, con sole due bacchette, ma strumenti, dai piatti agli amplificatori di lodevole qualità.
Valentina, però, non si arrende e la musica, quella compagna fidata che l’aiuta e l’aiutata in momenti bui della sua giovane, ma intensa, esistenza, non l’abbandona: una voce soave, che ti accarezza, con quel poco di grinta che le consente di gestirsi “alti” e “bassi”, in canzoni del calibro di: Adele, Mina e Lady Gaga.
La incontro al Bar René, a Voghera, nel quale è molto richiesta alle serate e, di recente, il pubblico era già molto più numeroso: la ragazza dev’essere ascoltata e conosciuta. Ora, non ha fretta di produrre un album o partecipare a qualche talent show: si vuole gustare questa già rapidissima fama, dalla sua prima serata, nell’agosto scorso, in occasione della festa patronale di Silvano Pietra, con il campo comunale colmo di spettatori e quel momento, appena prima di udire quel timbro, eccola che ritorna bimba, con le comprensibili ansie, e, al momento stesso, un’adrenalina da regalare a tutti. Il battesimo della voce? Un testo cui lei è particolarmente legata:” Quella carezza della sera”. Una lacrima, almeno una volta, ascoltandola, è scesa a tutti.
Le date hanno iniziato ad essere fissate, in molteplici locali della provincia di Pavia di Alessandria.
Il prossimo appuntamento è in una trattoria di Pancarana, una frazione situata tra Voghera e Pavia, che le sta molto a cuore: nulla sugli altri ristoranti che la invitano, però, in questo caso, la titolare, Claudia, è più che una “collega”, un’amica come poche, al di fuori del rapporto professionale, e quell’ambiente lo percepisce come una famiglia. Invita i lettori de L’Eco di Pavia sia la sera della sua esibizione, prenotando, sia in altre occasioni, perché si può rilassarsi e, mentre si attende la serata, assaggiare prodotti tipici, anche come menù.
Valentina è curiosa di cimentarsi in nuovi ambienti, come iniziative delle Pro Loco e private, ad esempio cerimonie e compleanni.
La chiaccherata ha offerto idee sia a me sia a lei: ora, aiutiamola ad affermarsi in quel “mondo” che amiamo rintanarci, sia quando siamo euforici sia tristi, cambia solo il ritmo: la Musica!
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