Candelora è il nome in italiano della festa della Presentazione di Gesù al Tempio, come era previsto dalla legge giudaica Ogni primogenito maschio veniva consacrato a Dio riscattandolo con l’offerta di un sacrificio Gesù in quell’occasione venne chiamato dal vecchio Simeone “luce per illuminare le genti” Lo stesso Simeone rivolto a Maria, presente per la Purificazione, disse “una spada ti trafiggerà il cuore” a presagio della morte di Gesù sul Golgota (antica tradizione vuole già luogo di sepoltura di Adamo) Secondo la legge di Mosè una donna dopo il parto era considerata impura, impurità che durava 40 gg se il figlio era maschio e 66 se era femmina. Da qui la festa, celebrata dalla Chiese Cattolica, Ortodossa e Protestanti il 2 febbraio In questa data, fissata da Giustiniano nel VI secolo, 40 gg dopo la nascita di Gesù si benedicono le candele che i fedeli portano, simbolo di Cristo Anticamente invece questa festa veniva celebrata il 14 febbraio 40 gg dopo l’Epifania, come ci è data da Egeria nella Peregrinatio. La Candelora trova notevoli somiglianze con il rito del “Lucernario” con antiche fiaccolate tipiche dei Lupercali antichissima festa Romana Celebrazioni legate alla luce nei giorni nefasti 13/15 febbraio (le scorte stanno per finire e la natura non è ancora in grado di fornire nuovi prodotti) per purificarsi Lupercali in latino “lupercalia” era una festività Romana in onore del dio Fauno nella sua accezione latina “Lupercus” protettore del bestiame (ovino e caprino) dall’attacco dei lupi La somiglianza tra le due feste sta non solo nell’uso delle candele, ma soprattutto nella idea della purificazione. Il mondo Romano festeggiava anche la dea Februa (Giunone) alle calende di febbraio I mesi seguivano il ciclo della Luna Il primo giorno di ogni mese corrispondeva al novilunio ed era chiamato “calende” da cui discende il nome calendario. Anche la tradizione Celtica con ”Imbolc” festeggiava il passaggio tra l’inverno e la primavera, tra il periodo del massimo buio e freddo a quello del risveglio alla luce. Nella cultura popolare del Nord Italia si recita nei vari vernacoli con alcune varianti “se c’è sole a Candelora dell’inverno siamo fuori, ma se piove e tira vento nell’inverno siamo dentro per 40 di La Toscana invece recita l’opposto. Candelora a Catania è assorbita dalla festa di Sant’Agata A Collecroce in Provincia di Campobasso la mattina della Candelora si dà inizio alla fiera di San Biagio, il Santo protettore della gola che si festeggia il 3 Febbraio. Curiosità in Francia si festeggia la Candelora con le crepes.