Nell’universo delle eccellenze alimentari l’olio d’oliva occupa uno dei primi posti e senza ombra di smentita può essere chiamato condimento principe della dieta mediterranea, una scorta di salute. Un vecchio detto dice un filo d’olio al giorno toglie il medico di torno, allunga la vita specie ed ha effetti benefici sul sistema nervoso. La cultura dell’olio risale a oltre 6000 anni fa La culla per la produzione dell’olio di oliva è il Mediterraneo , l’Italia è tra i primi paesi per la qualità ma anche per il consumo con 12 chili pro capite all’anno. L’olio in Italia contribuisce al PIL con un fatturato di 3 miliardi circa. L’olio extravergine di oliva è un succo di frutta, una prima spremuta di olive mentre l’olio di oliva ha avuto successive lavorazioni pur mantenendo i caratteri di base Le piante non hanno cellule immunitarie ma sostanze chimiche che l’aiutano a difendersi da parassiti e batteri che mettono a nostra disposizione Proprio per queste virtù salutari l’olio extra vergine di oliva, è chiamato anche “farmaco-alimento” E’ stato dimostrato come le sostanze, contenute in questo alimento siano capaci di svolgere una potente azione preventiva e protettiva nei confronti di molte malattie: serve a combattere il colesterolo cattivo, ha capacità antidolorifiche, antinfiammatorie, è utile nelle malattie degenerative del sistema nervoso quali ed ha effetti benefici sull’apparato gastro intestinale. ll costo di un buon olio può variare (da 6 a 10 euro/kg), in funzione della zona, (le coltivazione, in zone collinari, ovviamente è più difficile che in quelle di pianura ) o per costi di mano d’opera del paese o per il tipo di coltivazioni (es. le piante della Liguria e del Lago di Garda producono meno frutto e di dimensioni più piccole (producono un olio più fine). Ovviamente il costo può variare, la grande distribuzione, in promozione può esporre prezzi anche sino a 4 euro/kg, al di sotto di tali prezzi serve pensarci bene e verificare se prodotto italiano, europeo o miscela di oli. La conservazione dovrebbe avvenire in luogo fresco e buio, in recipienti di terra cotta(giare) poi in bottiglie di vetro scuro o fasciate. L’olio oltre a soffrire la luce, dovrebbe essere consumato entro 12 – 18 mesi per poter fruirne delle sue caratteristiche peculiari. L’olio mantiene intatte le sue proprietà organolettiche quando è utilizzato crudo o aggiunto dopo cottura es. minestra. Altre caratteristiche che l’olio ha in comune con il vino ,sono :necessità di travasato e la degustazione da effettuarsi con cucchiaio (o con un pezzo di pane). Curiosità una volta veniva prodotto l’olio lampante con olive cadute e non in perfette condizioni ovviamente di qualità inferiore ad uso lampade.
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I pregi dell’olio d’oliva
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