Iran, rimane una prigione per le donne

In  Iraq la vita si e’ fermata , c’è da rimanere  indignati e sconcertati nel vedere ciò che accade ,anche  nella capitale Baghdad, ogni giorno, vengono trucidate, uccise o si tolgono la vita da sole, molte donne ,che cercano di ribellarsi al regime ed a una società sempre più conservatrice, dove sono nient’altro che considerate degli oggetti e non piu’ essere umani, quando gli americani decisero (mai decisione fu piu’ sbagliata!), di lasciare l’Iraq ,dopo anni di occupazione, lasciarono un paese allo sbando, senza nemmeno l’ombra di una legge. La violenza, che queste donne subiscono, non è solo fisica ma anche denigratoria a livello di istruzione, infatti è negata ogni tipo di attitudine all’istruzione, vogliono donne sottomesse e ignoranti così per poterle rinchiudere in casa e farne solo strumenti di abuso e devote all’assoluta obbedienza e far credere loro che sia giusto così ,per i pochi uomini che stanno dalla parte di queste donne, il destino non è di certo roseo anche loro vengono uccisi nelle maniere più barbare. Il mondo intanto resta a guardare questo orrore, senza intervenire e fare in modo che la situazione cambi.