1)Definire gli obiettivi.
2)Studiare i competitor.
3)Pianificare le spese.
4)Scegliere il momento giusto.
5)Comunicare i cambiamenti.
Le attività di rebranding includono : Brand identity: nome, tone of voice, design dell’identità visiva (che include il design del logo, la tavolozza dei colori, le tipografie…) Pubblicità e comunicazione: TV, radio, riviste, affissioni, digital marketing (digital ADV, PPC, SEO, Social Media Marketing, ecc…) Sponsorizzazioni e partnership.Una delle strategie più efficaci per lanciare il proprio brand con l’advertising e le campagne pubblicitarie digital è quello di creare una offerta lancio disponibile dal giorno dell’apertura del nuovo store, e-commerce o negozio locale. Il Brand Manager è il professionista che ha la responsabilità di gestire l’immagine di un brand sul mercato, promuovendo azioni che comunichino al meglio la mission, la vision e i valori del brand al target di riferimento. Riassumendo, è bene pensare ad un’operazione di rebranding quando l’azienda è cambiata, per l’introduzione di nuovi prodotti o l’apertura a nuovi mercati. il pubblico è cambiato, basti pensare a quanto hanno inciso il potere d’acquisto e il passaparola virale dei Millennials su molti prodotti.