Un brindisi, un sorriso e una lacrima: l’anno che abbiamo concluso non è stato facile.
Alcune parrocchie del Basso Oltrepò hanno a disposizione un numero ridotto di funzioni religiose e, da molti anni, un punto di incontro, una meta di un breve pellegrinaggio, anche a piedi, è il Santuario della Madonna di Caravaggio, nella frazione di Fumo, a Corvino San Quirico.
Don Orione, con la collaborazione generosa dei suoi chierici, fu l’artefice di questo suggestivo luogo di preghiera. Il progetto iniziò a concretizzarsi nel 1938. Lo dedicò al suo collaboratore, Don Perduca, che sarebbe diventato sacerdote e avrebbe voluto esercitare la sua missione, in una chiesa vicina alla “sua” gente.
Il Santuario venne inaugurato da Don Orione e benedetto dal vescovo Mons. Melchiori il 26 maggio 1939.
Suggestiva la cripta policroma, nella quale si venera la miracolosa Immagine della Madonna di Caravaggio, con la pia Giovannetta.