Cercarsi dentro e trovarsi fuori con l’incontro: questo il viaggio che si compie durante l’anno e che nella tappa di arrivo del Natale si concretizza nel proprio e personale approdo, e ad ognuno il suo, diverso e che varia con gli anni, con le età, con i percorsi interiori, con chi scegliamo di incrociarci sulla strada. E anche con chi scegliamo di allontanare.
La Compagnia dell’Aglio ci aiuta a capirlo con questo suo nuovo lavoro che ci porta sotto l’albero di Merry Christmas: A NATALE… PUOI CAMBIARE, una interpretazione emozionante del Canto di Natale di Charles Dickens.
Una interpretazione della Compagnia che ci toglie la protezione che ci siamo dati, ci smaschera delle proiezioni interpretative che attribuiamo agli altri, che ci disorienta sulla spontanea reazione che ne viene dal seguire la storia, fino a commuoverci, quasi in un imbarazzato pudore, portandoci a ritrovare parti di noi nascoste, passate e in realtà tanto desiderate, dissepolte e che necessitano di tornare ad essere spontanee, così come gli attori sanno e sembrano reinsegnarci a fare.
La Compagnia dell’Aglio è nata dalla necessità di esprimersi davanti ad un pubblico, fa riferimento alla Fondazione Giuseppe Costatino di Pavia, e si occupa del sostegno e della riabilitazione di persone con sofferenza e disagio psichico di media e grave entità. Nata nel 2015 partendo come un laboratorio di Teatro Sociale prosegue come un percorso riabilitativo e formativo per gli utenti e per gli operatori, e io aggiungo anche per gli spettatori stessi. La conduzione è affidata ad una operatrice di teatro sociale Stefania Ravera, ad una psicologa Eleonora Tosi e ad una psicomotricista Emanuela Galli. Il Presidente della Fondazione, Francesco Costantino, da subito sostenitore del valori di un laboratorio di teatro sociale è tra i primi ad applaudire i suoi ragazzi con trasporto e meraviglia.
Buono spettacolo a tutti: è quello del proprio vissuto e si spera del futuro vivere, con le verità a cui ci dobbiamo impegnare per togliere la bella carta dell’involucro, scoprendone il reale contenuto, quale esso sia.