Enogastronomia

I dolci più buoni delle regioni d’Italia

PASTIERA – CAMPANIA

Preparata con farina, ricotta, uova, fiori d’arancio e zucchero la Pastiera napoletana è il dolce simbolo della città, frutto di una ricetta antica che si pensa essere nata insieme alla città stessa. Le sette strisce di pasta rappresentano le strette strade del centro della città di Napoli e riprodurrebbero la planimetria dell’antica Neapolis rappresentando quindi i tre Decumani e i quattro Cardini della città antica greca. Secondo la tradizione la pastiera va preparata il Giovedì Santo e consumata a Pasqua, per dar modo a tutti i sapori di amalgamarsi, anche se oramai è prodotta e gradita tutto l’anno e quindi anche a Natale. La Pastiera iniziò ad essere simbolo di rinascita, oltre che per gli ingredienti, perché aveva dato una seconda vita a quattro pescatori. L’invenzione della Pastiera risale al XVI secolo, molto probabilmente come una sorta di pizza a metà tra il rustico e il dolce.In realtà la pastiera è stata creata dalle monache di clausura del convento di San Gregorio Armeno. Bravissime pasticciere mescolavano gli ingredienti simbolo della resurrezione e i fiori d’arancio del giardino del convento.

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