Per molti cittadini la nostra Italia è una nazione civile ,perché si fa grande con la democrazia e come difensore dei diritti dell’ uomo, ma coloro che credono a questo credono anche che l’ Italia abbia una sanità eccellente .E allora mi chiedo siamo davvero sicuri di non dire delle baggianate e delle falsità? Quando sento parlare dei meriti alla nostra Italia mi scappa da ridere, anche se ci sarebbe da piangere ,condivido a pieno ,quando molti, asseriscono a ragion veduta, ché l’Italia sia una nazione incivile, il perché è semplice ,una nazione che non ha rispetto per gli anziani e non ha fiducia sui giovani e non protegge i malati ,è una nazione incivile .Abbiamo poco da poterci vantare, possiamo solo fare dell’autocritica e condannare per l’operato dei governi che si sono succeduti negli anni passati. la scuola rimane un grande caos, dove non è in grado di dare un’educazione ed garantire una occupazione al termine degli studi, dove c’è solo bullismo e nozionismo, una scuola che va completamente rivista . Malati abbandonati a se stessi, con un servizio sanitario inesistente, dove nessun medicinale viene “passato” se non facendolo comprare ad un caro prezzo al povero paziente, strutture ospedaliere fatiscenti, mancanza di personale sia medico che infermieristico, attese di settimane o addirittura anni per fare delle visite ed qui bisogna dire grazie alle strutture private, seppur pagando ,almeno si vieni curati. Il discorso “anziani” non sarebbe nemmeno da iniziare, troppo lungo, l’assistenza domiciliare è senza personale e se c’è è mal pagato e frustrato dal lavoro. I servizi sociali sono un vago ricordo, praticamente azzerati persone disabili abbandonati da soli in casa e lasciati marcire come funghi. Pensionati costretti a vivere con €.300/500 mensili di conseguenza impossibilitati a curarsi e vivere dignitosamente .Questa è l’Italia che abbiamo voluto? Questa è l’Italia per la quale i nostri padri ed i nostri nonni hanno lottato e lavorato? A chi dire grazie a tutto questo? Ai giovani ed ai governi che si sono succeduti che non hanno mai affrontato questi discorsi ,che a oggi sono diventati veramente drammatici e alcuni irrisolvibili. Tutti noi se, Dio lo vorrà, diventeremo “vecchi ” quindi meglio avere un ricco conto in banca ,se non vogliamo che la nostra vecchiaia diventi pure un calvario ,Non basta indossare abiti firmati ed avere auto lussuose ,vantarsi di saper leggere o scrivere, per essere civili occorre ben altro !
Eco di Pavia > Prima Pagina > Attualità > L’Italia, nazione “Civile”?
L’Italia, nazione “Civile”?
Pubblicato il
Tags:carlo colla
Lascia un commento