Attualità

“Il collegio 7”: inizia una nuova sfida in un’Italia all’apice del benessere

Giovani collegaiali. silenziate Tik Tok e accendete la televisione, o una sua prima fattispecie, siccome è nel mercato da soli quattro anni e non di certo alla portata di chiunque.

Il “cronista” è Nino Frassica: egli ci racconterò vita studentesca e “privata” dei giovani eroi, che si pongono un obiettivo, alquanto ambizioso: adeguarsi alla società, dei loro nonni o quasi. Siamo nel 1958. L’unica aspetto in cui, da casa, li inidiamo è che, nelle lezioni o con i pochi mass-media a disposizione, riceveranno solo ottime notizie di un’Italia che noi, giovani di oggi, non abbiamo quella prospettiva. Sognamo con loro?

E’ possibile seguire su RaiPlay la puntata di ieri sera e scoprire il o la sostitut* di “per gentil cortesia”, espressione dell’amata, quanto temuta, professoressa di matematica e scienze, Maria Rosa Petolicchio. Un’altra particolarità: il colleggio è diviso in due sezioni: un liceo e una scuola di avviamento al lavoro. La seconda è quella che, oggi, è denominata “scuola secondaria di primo grado” e rientra nell’istruzione dell’obbligo.

Forse, l’unico reality che, anche in alcune scene assurde, a livello di egocentrismo e demotivazione da parte dei ragazzi, consiglio di guardare, sia ai ragazzi e ai loro genitori, perchè entrambi hanno molto da imparare, anche dagli sbagli degli altri.

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