Il mercato bancario, come altri ambiti dell’economia, ha conosciuto un’identificazione del prodotto-servizio, con l‘azienda erogatrice dello stesso, la banca. Oggi, questo genere di azienda è convinto che il soddisfacimento del cliente, oggetto di indagine del secondo paragrafo, sia in funzione di come sia reputata quella banca, in un contesto di brand loyalty, piuttosto che la validità del servizio offerto.
L’intensificarsi della concorrenza, l’ampliamento della gamma dei prodotti finanziari e la maggiore consapevolezza da parte del cliente delle proprie esigenze e della molteplicità di opzioni su cui può decidere, ha reso più labile l’identificazione del prodotto-servizio con l’azienda erogatrice dello stesso evidenziando l’importanza del primo.
Un articolo del Sole 24 Ore afferma che l’Open Banking offre l’apertura al cliente di condividere dati bancari con istituti terzi. Il concetto giuridico è conosciuto, nel gergo manageriale, con il vocabolo disruption e indica una frattura con il modello organizzativo bancario precedente.
I benefici di una Open Banking sono:
- inclusione finanziaria e accesso al credito
Le piccole e medie imprese (PMI), che costituiscono il 99% delle aziende in Europa e rappresentano di conseguenza un’enorme opportunità potenziale per i finanziatori, spesso faticano a dimostrare la loro affidabilità creditizia e, di conseguenza, hanno maggiori difficoltà a ottenere prestiti. Incoraggiando i clienti a rendere disponibili i dati relativi alle loro transazioni, i finanziatori possono ottenere un quadro chiaro e completo di tutte le loro entrate e uscite e quindi sulla loro situazione reale.
Essa consente alle istituzioni un orientamento ai consumatori, poiché dispone di Open Data, efficaci nella valutazione del profilo finanziario di un cliente, identificandogli i prodotti che meglio si adattano alle sue esigenze e, soprattutto, quelli che potranno essergli rimborsati;
- maggiore concorrenza
Consentendo ai potenziali clienti di scegliere come e con chi condividere i loro dati, questo approccio pone le istituzioni in una posizione di maggiore visibilità sulla loro situazione finanziaria e, di conseguenza, le opzioni sono misurate in costi e benefici, adeguati alle esigenze individuali. In un settore che in passato è stato accusato di essere poco trasparente, l’Open Banking consente agli istituti di credito di rivelarsi in modo esauriente in quella che è la sua essenza, fidelizzando un maggior numero di utenti;
- migliore esperienza cliente
Se l’integrazione di PSD2 e Strong Customer Authentication hanno l’obiettivo di ridurre i rischi di frode, queste innovazioni possono anche aumentare l’attrito per i clienti che cercano di effettuare acquisti online. L’Open Banking aiuta a gestire questo aspetto, facilitando l’esperienza dell’utente nelle operazioni in Rete, con un servizio rapido e sicuro;
- analisi avanzata dei dati per risultati più rapidi
Gli investimenti sugli strumenti di analisi tendono a crescere, per affrontare l’aumento dei costi di acquisizione dei clienti e l’impatto dei crediti inesigibili. Ricerche di Forrester confermano una quota di quattro CEO su cinque, ora, riconoscano l’importanza di dati, analisi e implementazione dell’intelligenza artificiale, nella loro affermazione in un mercato, sempre più da gestire e studiarne le alterazioni;
- lotta alla frode
Poiché l’Open Banking consiste fondamentalmente nel rendere più semplice l’accesso ai dati, le informazioni che mette a disposizione contribuiscono anche a fermare le frodi. Con il 58% delle imprese colpite da frodi di dati, in quasi tutti i continenti, è fondamentale che banche e finanziatori possano identificare immediatamente un possibile problema, in modo da poterlo bloccare prima che si verifichi realmente. Applicare il machine learning all’analisi delle frodi può aiutare a segnalare rapidamente le transazioni sospette, consentendo così alle banche di proteggere i consumatori in modo più efficace. Se il 34% delle aziende cita la perdita di clienti come effetto di maggiore impatto sulla propria attività, l’Open Banking può aggiungere un ulteriore livello di protezione all’organizzazione e ai suoi clienti.