È al Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, a Vigevano, che mercoledì 7 settembre si conclude il nuovo Festival Voci Umane. Musei e teatro di narrazione, organizzato dalla Direzione regionale Musei Lombardia, diretta da Emanuela Daffra, e affidato alla direzione artistica di Maria Grazia Panigada.
Voci Umane. Musei e teatro di narrazione ha preso il via il 24 agosto in Valle Camonica con Antenati di e con Marco Paolini ed è proseguito per sette tappe facendo interagire i diversi luoghi (tutti sedi museali), le loro memorie, i loro spiriti con artisti come Marco Paolini, Laura Curino, Marco Baliani, Silvia Giulia Mendola, Lucilla Giagnoni, Alessandro Albertin, Antonio Catalano.
Mercoledì 7 settembre 2022, per il gran finale del Festival, al Museo Archeologico Nazionale Della Lomellina in Vigevano, doppia rappresentazione: il primo spettacolo alle 20.00 e la replica alle 21.30. In scena Il Vangelo raccontato da un asino patentato di e con Antonio Catalano, produzione Universi Sensibili – Casa degli Alfieri.
Dall’Annunciazione a Maria al “risveglio” di Gesù dopo la morte in croce, Antonio Catalano ripercorre il racconto evangelico rivisitandolo con gli occhi del meravigliato: la paternità di San Giuseppe, la nascita, l’infanzia e il battesimo di Gesù, le parabole, i miracoli, il discorso della montagna, gli incontri, l’ultima cena, Ponzio Pilato… Una sequenza di spaccati di vita semplice, quotidiana, proposti con la spontaneità di un “asino” che, tra espressioni ingenue e sgrammaticate, dà voce ad una narrazione profondamente poetica.
Ambientata in un luogo in cui i frammenti di vite lontane, autentici relitti della storia, ritrovano casa, voce, senso rileggiamo la storia della Salvezza come strettamente legata al rapporto dell’uomo con la terra: vivere con speranza l’attesa del frutto, vedendo il seme morire nella terra e poi rinascere… e soprattutto guardare al mondo con fragilità, tenerezza e con gli occhi pieni di meraviglia.
“Ad un certo punto arriva il silenzio e la natura fuori e dentro di noi si riprende lo spazio prima chiuso, facendosi aria”, annota Catalano. “È in quel momento che mi sono avventurato nel Vangelo raccontato da un asino patentato: una sfida raccogliere con tenerezza il racconto dei racconti, il Vangelo, e riflettere su ciò che è divino, sulla bellezza, sulla fragilità degli uomini e sulla meraviglia. E così ho fatto: ho messo al centro di questo vangelo la bellezza fratturata degli ultimi, dei diseredati, scoprendo in quei luoghi di dolorose vite il senso profondo della bellezza e forse il senso di una ricerca spirituale in cui il divino è semplicemente nascosto dentro di noi: non cercare quello che hai già nelle tue mani. Ora seguitemi, perché io non conosco la strada: ecco cosa dice il mio Gesù, fragile tra i fragili.”
Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina raccoglie reperti archeologici di diverse epoche provenienti dal territorio lomellino, all’interno dei suggestivi spazi del Castello Sforzesco di Vigevano. Il percorso si snoda nelle diverse sale in ordine cronologico, a cominciare dalla preistoria fino all’epoca altomedievale, e conserva reperti sorprendenti per bellezza e varietà di forme e colori come i raffinati vetri appartenenti a corredi funerari di età romana.
Dall’8 luglio al 30 settembre 2022 il Museo ospita inoltre la mostra La collezione Strada. Un’anteprima. La rilevante collezione raccoglie 269 pezzi dalla preistoria all’età longobarda. Formata con passione e lungimiranza da Antonio Strada, è stata recentemente acquisita dal Ministero della Cultura e assegnata al Museo. In quest’occasione se ne presenta al pubblico una prima selezione, preludio all’esposizione dell’intera collezione che avverrà entro l’anno.
Indicazioni
Dove: Museo Archeologico Nazionale della Lomellina – piazza Ducale, 20 – Vigevano (PV)
Biglietti: Il costo del biglietto per ciascuno spettacolo è di € 5.00. Alcuni biglietti saranno acquistabili in loco, fino a esaurimento posti.
È inoltre prevista la possibilità di acquistare un abbonamento all’intera rassegna (€ 20.00). Ai titolari dell’abbonamento è richiesto di confermare la propria partecipazione ai singoli spettacoli inviando una mail avente come oggetto il titolo dello spettacolo al seguente indirizzo mail: federicamaria.pennisi@cultura.gov.it.
Le prenotazioni saranno aperte a partire dai primi di agosto sul sito www.vivaticket.com.
I musei che ospiteranno di volta in volta i vari appuntamenti saranno visitabili gratuitamente, secondo gli orari di apertura previsti, presentando il biglietto dello spettacolo il giorno stesso della rappresentazione o entro la settimana successiva.
Info e contatti: Tel. 02 80294405/ +39 340 60 64 866
federicamaria.pennisi@cultura.gov.it