Attualità

L’Italia porta armi ed aiuti militari in Ucraina.

Ma andare personalmente a sostenere l'esercito ucraino e' vietato da una legge.

Siamo proprio in Italia dove non siamo più’ liberi di fare le nostre scelte di vita, giuste o sbagliate che esse possano essere, e continuiamo ad essere controllati e monitorati continuamente da un governo che non ci lascia fare gli affaracci nostri, mentre, invece, lui si fa allegramente e spudoratamente i suoi. Voglio riferirmi al giovane genovese Kevin Chiappalone il 19enne arruolato nella battaglia dell’Ucraina , ma considerato un “fuorilegge” per avere deciso del tutto liberamente di recarsi in Ucraina per aiutare l’esercito a combattere contro  i Russi. Ma secondo la legge italiana il ragazzo è un “fuorilegge” perché le normative nazionali impediscono di fare il “mercenario”. Non si tratta di fare il mercenario nel senso peggiore del termine ma di aiutare chi ne ha bisogno e ritengo che sulla scelta di questo ragazzo nessun governo debba metter becco con delle leggi senza senso ed anacronistiche. Il ragazzo genovese ha tutta la mia solidarietà’ ed approvazione per una scelta di vita che ha fatto e che considero giusta e seria. Ma il giovane rischia fino a 7 anni di carcere, mentre tanti delinquenti girano tranquillamente impuniti queste sono le leggi che Italia offre. Sicuramente questa notizia ha lasciato tutti esterrefatti, i genitori del ragazzo e non solo si domanda come un governo abbia potuto mettere sulla schiena di questo giovane una condanna così grave, quando fin da piccoli ci insegnano i doveri e diritti delle propria persona e delle proprie scelte. Ma purtroppo siamo in un’Italia che non osserva nessuna legge ma che vuole che i propri cittadini ubbidiscano alle regole dello stato in silenzio. Quindi a parer mio possiamo parlare di tutto ma non di certo che la nostra Italia sia un paese libero e democratico.

 

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