La pesca italiana ogni anno registra 20 milioni di scarti: testa, pelle e interiora. la pelle infine viene utilizzata nel settore confezione di pellami. Il pesce più utilizzato per le caratteristiche della sua pelle è il salmone in buona parte sostituisce la pelle di serpente essendo robusta e molto più duttile, pratica da lavorare. Attenzione però le temperature dell’acqua durante la lavorazione sennò otteniamo una zuppa di pesce questa esperienza viene da lontano, dall’Alaska e dall’Islanda.
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