Il Borgo di Nazzano è l’ antico capoluogo della località, situato a 400 metri di altezza sopra l’abitato attuale. Esso conserva intatto il suo aspetto medievale, con gli stretti vicoli, le case in sasso ed il castello, oggi dimora privata dei nobili Rovereto.
Villa San Pietro, dimora settecentesca adiacente al castello, si affaccia con una veduta sul lato settentrionale della Valle Staffora.
San Francesco, durante le sue peregrinazioni, nel nord Italia, con l’obiettivo di diffondere la sua parola e aumentare la presenza dei monasteri, abbia fatto sosta anche in Oltrepo Pavese, in particolare, nel borgo di cui narriamo storia e risorse, che lo promuovono agli occhi dell’escursionista.
Purtroppo, a causa della sua geologia, non fu possibile erigere un eremo, in onore al Santo.
Un altro edificio è il Castello di Nazzano, innalzato dai Malaspina e potenziato da Gian Galeazzo Visconti, che ne riconobbe immediatamente la strategica posizione, nel 1360 circa.
Dalla cime del colle, su cui sorge, è possibile ammirare, nelle giornate limpide e ventose, la catena montuosa, che, dalle Alpi Marittime, si collega al Monte Rosa.
Nel 1712, l’edificio fu rivenduto agli attuali proprietari, i marchesi Rovereto, che ne definirono l’assetto.
Il castello ha subito radicali restauri e fu nel 1905 definitivamente destinato a dimora residenziale.