Rosso di sera...

Il Limo come negli straripamenti del Nilo in Egitto

Crisi, troppe tute insieme: Pandemia, Approvvigionamento materie prime ed Acqua. In merito a quest’ultima, occorre dire che  le precipitazioni sono sempre più scarse, magari sotto forma di bombe d’acqua. Eppure di acqua ne abbiamo, ne consumiamo: 5,2miliardi di mc al rubinetto,5,5 in Industria, 2,7Centrali,11,6 in Agricoltura per un totale di 25miliardi, di mc. più perdite di altri5 miliardi. Recuperando l’acqua in uscita dai depuratori può servire per  irrigare i campi, prima di passare alla desalinizzazione dell’acqua del mare. Tra l’altro l’acqua che esce dal depuratore, contiene ingredienti (fertilizzanti) utili, per sviluppare l’Agricoltura, come risulta da ricerche eseguite creano problemi di salute agli Agricoltori: Quest’acqua poi immessa nei fiumi  o laghi, facilita lo sviluppo di erbe. La Legislazione non favorisce lo sviluppo di questi studi, esperienze. I depuratori sono quasi tutti pronti, una occasione da non perdere, ed ecco 6 miliardi di mc di acqua + fertilizzanti. Altra ipotesi i bacini ed i laghi che raccolgono l’acqua, hanno un sedimento di 4miliardi di mc (che dopo l’aratura, durante le forti piogge o violenti rovesci d’acqua, (4miliadi di mc di sedimenti vengono trasportati dai fiumi, (comprese alcune pagliuzze di oro) potrebbero essere utilizzate in costruzioni, ripascimento spiagge. La parte più limacciosa, invece utilizzata in agricoltura renderebbe il terreno molto ubertoso, aumentandone la produzione, la rendita Agricola (come succede con gli straripamenti del Nilo in Egitto).

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