Il turismo lento come volano di sviluppo: è questa, in estrema sintesi, la prospettiva da cui muove il nuovo percorso di cooperazione tra il Comune di Broni e diverse amministrazioni locali della Valle Scuropasso, con l’obiettivo di realizzare una rete di piste ciclabili, itinerari e percorsi naturalistici. Nei giorni scorsi se ne è discusso in una riunione ad hoc, da cui è emersa la volontà condivisa di ricercare finanziamenti e definire una progettazione comune finalizzata al rafforzamento dei flussi turistici.
«Tutto nasce dalla constatazione di un dato di fatto – premette il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – vale a dire l’incremento delle presenze di visitatori, soprattutto famiglie, che scelgono di percorrere la Valle Scuropasso a piedi o in bicicletta. È un tipo di fruizione turistica qualificante, sostenibile e perfettamente compatibile con le caratteristiche della zona. Vogliamo quindi valorizzare questo modo di intendere il rapporto con il territorio, puntando alla realizzazione di infrastrutture e percorsi che incentivino il turismo lento. Ci sono alcune opportunità di finanziamento che potrebbero fare al caso nostro: insieme alle altre amministrazioni comunali abbiamo concordato il proposito di predisporre dei progetti con cui partecipare ai bandi dedicati. È anche un modo per ragionare in ottica territoriale, così da fare rete per favorire lo sviluppo e contrastare l’impoverimento demografico».
«Si tratta di una progettualità importante, da noi fortemente auspicata – interviene Gianluca Orioli, primo cittadino di Cigognola – che possiamo realizzare solo lavorando in sinergia con gli altri Comuni, a partire da Broni per arrivare a Montalto Pavese. Siamo assolutamente favorevoli al percorso avviato nei giorni scorsi e speriamo che possa portare ai risultati sperati».
«Siamo in tanti a condividere l’idea – aggiunge il sindaco di Pietra De’ Giorgi, Fabrizio Abelli – anche perché stiamo assistendo a un netto incremento delle presenze turistiche sul nostro territorio. È un’occasione di crescita che dobbiamo cercare di raccogliere per rilanciare la Valle Scuropasso».