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Storia e motori: la Mille Miglia in provincia di Pavia

L’ Oltrepò Pavese è compreso nel circuito della “corsa automobilistica più bella d’Italia”, come la definì l’imprenditore Enzo Ferrari. La “Mille Miglia” conserva solo il luogo di partenza e quello di arrivo: Brescia e Roma. Quattro giorni di viaggio, con unn itinerario, che viene modificato ogni anno, con l’obiettivo di valorizzare le varie località italiane.

Possono essere iscritte le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto alla Mille Miglia di velocità (1927-1957), in uno dei modelli presenti nell’elenco delle vetture candidabili, pubblicato sul sito. La casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture, a seguire Fiat con 42, Jaguar con 34 e Mercedes-Benz con 33.

Oggi, la Mille Miglia è soprattutto una passerella, che riscuote la curiosità del pubblico, affascinato dalle auto d’epoca. L’eleganza non passa mai di moda.

La quarta sosta è a Stradella, nell’antica via Postumia, alle 8.30, un percorso nel Basso Oltrepò e, a Pavia, la celebre “sfilata” riceve un controllo timbro, in Piazza della Vittoria, alle 9.45.

Un’occasione di innescare il commercio, ancora un po’ zoppicante, dopo una chiusura fatale di due anni. La Corporate Social Responsability dell’azienda, come negli anni precedenti, è promotrice del progetto 1000 Miglia Charity. 1000 Miglia Srl, organizzatore dell’evento, ha confermato la collaborazione con la Fondazione IEO-MONZINO a sostegno della Ricerca svolta all’interno di IEO Women’s Cancer Center, il primo centro in Italia dedicato alla cura e alla prevenzione dei tumori femminili.

Occasione di aggregazione, informazione e aiuto dell’Altro.

 

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