Patrizio Bianchi afferma, parlando del primo giorno di esami: “Le tracce sono tutte bellissime, le ho viste, le so, ma non le dico. Dico solo che sono bellissime, e dico ai ragazzi di prenderle con entusiasmo e ragionarci. La maturità è un passaggio, le tracce ve le dimenticherete, ma vi ricorderete che siete stati insieme”.
Il 22 giugno iniziano le prove scritte e significa il ritorno alla quasi “consuetudine”, nel sostenimento degli esami più temuti di tutti: la Maturità.
Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie da svolgere in max 6 ore di tempo: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo, in ambito: artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.
Gli studenti ucraini, arrivati in Italia dal 24 febbraio, che frequentano la terza media o la classe quinta delle superiori e che secondo il Consiglio di classe non possiedano le competenze necessarie, che consentano loro di affrontare un esamedi Stato, possono essere esonerati dalla valutazione del Consiglio di classe, ordinanza definita dal Ministro dell’Istruzione. Qualora i docenti non abbiano elementi sufficienti per la valutazione degli apprendimenti in ciascuna disciplina, la valutazione finale è espressa attraverso un giudizio globale sul livello di sviluppo degli apprendimenti, sull’acquisizione delle prime competenze linguistico-comunicative in lingua italiana, sul grado di socializzazione e di partecipazione alle attività didattiche.