Pavia, Broletto, 8 giugno.
Numerose le parole, in italiano e in altre lingue, dedicate a quest’artista, che, sin dagli anni Settanta, quando le donne, nel nostro Paese, non erano ancora concepite come libere professioniste, navigava i canali di Murano con il suo barchino.
Rosanna Toso nasce il 27 giugno 1941 a Murano.
La sua famiglia, 1854, inizia la carriera, aprendo una fabbrica, che producesse oggetti, con un design dell’epoca, in vetro. Il 1964 è l’anno che la celebra disegnatrice e diventa la direttrice artistica, della ditta di famiglia, nel 1973. In una Venezia che sembra immutata nel empo, Rosanna diventa la prima manager femminile.
Incide a mano libera, decora, progetta delle murrine che richiamano i grandi classici della Fratelli Toso, con un’aggiunta personale di stile.
L’esposizione abbraccia il nuovo e concetto di “realtà aumentata”: anche le opere di ieri, narrate con i dispositivi, a oggi noti alle nuove generazioni, riescono a coinvolgere qualsiasi turista.
Orari
- lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 14.00 alle ore 18.00;
- venerdì, sabato e domenica dalle ore 11.00 alle ore 19.00;
- martedì chiuso.
Le foglie sono state applicate, in una prima fase, e non solo disegnate. Cotte, insieme all’oggetto, sembrano un corpo unico.