Linarolo ospita il 18 giugno la “Maratona benefica di calciotto”

Il prossimo 18 giugno a Linarolo, è in programma la “maratona benefica di calciotto. Ne parliamo con uno degli organizzatori di questo evento: Luca Chiesa. Luca mancano una ventina di giorni alla Maratona Benefica che hai organizzato, come stanno procedendo i lavori? “ Guarda non ti nego che ho addosso un ansia pazzesca, più si avvicinano i giorni più mi accorgo che le cose da fare sono sempre più. Fortunatamente non sono solo nell’organizzare questa “pazzia, perché fondamentalmente è una pazzia quello che io ed alcuni amici stiamo facendo per tutto quello che c’è dietro, ma posso dirti che ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per far sì di rendere una giornata piacevole a tutti i partecipanti sia giocatori che non “. Come “location” hai scelto Linarolo e sarà una maratona un po’ insolita facendo giocare partite di “calciotto” da dove deriva questa scelta? “ Ho scelto Linarolo perché è il mio paese, il paese dove sono nato e cresciuto, ho avuto chiacchierate con altre realtà dove sarebbe stato molto più semplice organizzare in quanto i campi erano già pronti e io avrei dovuto pensare solo a trovare giocatori e sponsor, facendolo a Linarolo sapevo alle difficoltà a cui andavo incontro soprattutto pensando al terreno di gioco che è da anni che non viene utilizzato uno dei ragazzi che mi dà una mano Alessandro Crivellaro ha fatto un vero e proprio miracolo rendendolo decente, poi successivamente lungo il percorso ho trovato la preziosa collaborazione di Manolo che anche lui ci ha dato una grossa mano, ho trovato anche l’aiuto prezioso di Livio e Angelo che daranno una sistemata alle attrezzature, l’aiuto di Donato che ci aiuterà in un lavoro da me sempre odiato ovvero segnare il campo”. Continua Chiesa: “Ovvio poi non sarà un biliardo ma vedendo i campi che ci sono in giro ultimamente è meglio sicuramente di alcuni. Poi ho scelto Linarolo anche per far rivivere almeno un giorno il calcio nel mio paese e anche qui ho trovato la preziosa collaborazione degli amici del Circolo Arci che mi stanno dando una grossa mano e sono entusiasti della cosa. E non da ultimo la scelta è caduta su Linarolo anche perché è giusto ricordare persone alle quali ero legato e quindi era giusto farlo nel mio paese. Per quanto riguarda il calciotto l’ ho scelto perché è un campo abbastanza grosso per poterci giocare appunto in 8”. Parlando di calcio giocato come si svolgerà la maratona? “In tanti hanno pensato che si trattasse di una serie di partite dove le squadre venivano a Linarolo già costruite, come si fa nei tornei, invece no, le squadre saranno sorteggiate, dapprima avevo pensato di fare i sorteggi quel Sabato perché fin quando non vedevo il giocatore fisicamente  non potevo comunque essere sicuro al 100% fosse presente, poi qualche giorno fa visto che praticamente tutti coloro che parteciperanno mi stanno mandando la visita medica ho deciso che faremo i sorteggi qualche giorno prima della maratona per due motivi, i ragazzi potranno gestirsi sull’ora che dovranno arrivare a Linarolo e poi anche per abbattere i tempi che saranno comunque lunghissimi”. Per quanto riguarda il regolamento ci saranno 2 gironi da 5 squadre, passano le prime quattro e da lì inizieranno quarti di finale, semifinali e finali . Poi un regolamento più dettagliato verrà pubblicato successivamente”. Cosa ti ha spinto a organizzare questa maratona che tu hai definito “follia”?  “ La parola “Follia” la dico nel senso che non pensavo fosse così complicato organizzare la cosa, solo qualche anno fa (2017 e 2018) organizzai sempre a Linarolo una partita scapoli/ammogliati per beneficenza ma fu tutto molto più semplice, comunque a me piacciono le sfide e questa è una sfida che voglio vincere.  Il  mio sogno era fare una sorta di rimpatriata di gente del “nostro calcio” e questa è stata l’occasione giusta. Ma la cosa più importante anzi le due cose più importanti sono ricordare questi miei 4 amici e fare del bene a chi ne ha bisogno con della beneficenza “. Parlando di beneficenza, a chi devolverai l’incasso? Guarda ad essere sincero non abbiamo ancora deciso, vorremmo aiutare qualcuno che ha bisogno sul territorio pavese. Qualche idea l’abbiamo. Sicuramente ci piacerebbe devolvere quello che sarà l’incasso a più enti e non solo a uno. In conclusione permettimi di ringraziare in primis il Dario, Manolo e il Crive che mi stanno dando una mano enorme, la protezione civile di Linarolo che ci darà una mano, la vice sindaco Simona che mi sopporta da due mesi, gli amici del Circolo Arci,Massimo, Livio, Angelo,Donato e tutti coloro che ci hanno dato e ci daranno una mano,  un ringraziamento particolare va anche a  tutti coloro che economicamente mi hanno e mi stanno dando la possibilità di realizzare questo “sogno” per il quale qualche settimana fa ero molto sciettico invece ho trovato molta collaborazione da questo punto di vista e poi un ultimo grazie ma non sicuramente per ordine di importanza a tutti coloro che stanno e ci daranno una mano a realizzare questo evento. Ah dimenticavo. Grazie di cuore a tutti i ragazzi che verranno a giocare il 18 giugno”.