Il punto di Virginia

L’ECCESSO DELLA BELLEZZA

Non esiste un concetto unico di bellezza, ma che ogni tempo, ogni cultura e ogni popolo ha il proprio concetto di bellezza che si modifica culturalmente nel tempo.

Nel mio precedente articolo ho scritto che non esiste un concetto unico di bellezza, ma che ogni tempo, ogni cultura e ogni popolo ha il proprio concetto di bellezza che si modifica culturalmente nel tempo.

Avevo anche precisato che da qualche anno si è esaltata finalmente la “bellezza dell’imperfezione” che mira alla valorizzazione delle caratteristiche di ogni viso e corpo per fare convivere ed armonizzare le qualità con la massima espressione della naturalezza.

A questo punto introdurrei invece un terzo concetto dilagante da qualche decennio, che è “l’eccesso della bellezza” che rompe con le linee dell’armonia e dell’equilibrio, fornendo una immagine distorta di quello che effettivamente è l’obiettivo della medicina estetica e della chirurgia plastica, che agisce sull’inestetismo o nella prevenzione degli stessi (invecchiamento cutaneo) senza stravolgere l’equilibrio del volto o del corpo.

L’ossessione della bellezza colpisce gente dello spettacolo e gente comune e, si spera, che questa corsa del sogno di bellezza assoluta oggi non sia più così assoluta e prevalga la ricerca di armonia delle forme e dell’unicità della propria persona.

Dott. Massimiliano Giuliano, medico estetico con studio a Torino e Milano,  una vita passata a studiare, informarsi e aggiornarsi, qual’ è per lei la filosofia  medicina estetica?

“La medicina estetica nasce per riequilibrare benessere fisico, psichico e sociale, in un’epoca in cui non è possibile ignorare, non solo il grande interesse che l’aspetto fisico riveste per l’equilibrio psichico rafforzando la presenza sociale nella vita quotidiana, ma anche quello di l’allungarsi della vita e della necessità di essere sempre “al passo dei tempi” nel migliore dei modi. Dobbiamo sentirci bene con noi stessi a qualsiasi età e la medicina estetica e soprattutto la medicina rigenerativa con le innovazioni in continua evoluzione, sono chiamate a rispondere a questa.”

Perchè si parla di “bellezza dell’eccesso”? Perché quelle immagini di labbra che stravolgono il viso, di zigomi che si proiettano all’infinito, di glutei esponenziali, sono ancora oggi così attuali in un mondo che richiede armonia?

“Tutto nasce – ci dice il Dott. Massimiliano Giuliano – da come il nostro cervello concepisce il bello, ed è questo che induce molte persone a stravolgere le proprie caratteristiche ricorrendo sia a interventi più o meno invasivi, che a trattamenti di medicina estetica molto impattanti. Non voglio entrare nel giudizio perché ogni persona in democrazia va rispettata, ma certo è che tutti gli stravolgimenti esaudiscono il desiderio di soddisfare la propria personale idea di bellezza. Grande e doveroso è il compito dello specialista sia di medicina estetica che di chirurgia plastica, di fare riflettere il paziente informandolo dettagliatamente sui cambiamenti possibili frutto di innamoramenti temporanei modaioli e facendolo riflettere per portarlo alla ricerca di equilibrio e di armonia, esaltandone la propria unicità.”

Quale messaggio Dott. Giuliano vuole trasmettere in ultimo alle nuove generazioni che sono ancora alla ricerca di modelli patinati, ma anche a quelle che superati gli “anta” cercano una bellezza che non potrà più esserci nello stesso modo di vent’anni prima?

“Le donne di straordinaria bellezza sono belle per i modi, per il portamento, per l’educazione e il modo di porgersi alle persone. La medicina estetica e ancor di più il medico estetico, divenuto anche psicologo e coach life, ha come obiettivo immediato la soluzione degli inestetismi estetici, ma ancora di più offre trattamenti che promuovono e costruiscono o ricostruiscono le proprie linee di armonia, nel rispetto della la propria personalità e unicità, fatto imprescindibile per essere belli in un perfetto equilibrio tempo-spazio.”

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