Il Monte Vallassa è a confine tra Pavia e Alessandria e culmina in una vetta rocciosa a 752 metri sopra il livello del mare.
Salendo domina il bosco, scendendo, si incontrano rocce e falesie. Sotto la vetta del Vallassa, si trova la cascina Guardamonte, oggi, gestita come un agriturismo, dalla posizione favorevole alle soste, necessarie nelle lunghe camminate.
Le falesie, che si notano da Varzi e dalla Valle Staffora, sono gli scalatori chiamano Primo, Secondo e Terzo Picco. Si tratta di rocce sedimentarie visibilmente stratificate, emerse dai bassi fondali dell’oceano che qualche decina di milioni di anni fa occupava questi luoghi.
Nella zona del Primo, del Secondo e del Terzo Picco, occorre un’attrezzatura a fittoni resinati e moschettone di calata. Altre vie sono in fase di preparazione e le nuove entrate finanziare delle Regione consentono una migliore offerta sul territorio.
Il Monte Vallassa presenta una ricchezza di affioramenti fossiliferi, la cui origine risale a circa 8 milioni di anni fa. Nelle rocce, il visitatore può osservare i resti fossili di conchiglie e cetacei, che narrano un lontano passato quando, a questo livello, si distendeva il fondale di un mare.
Scatto di Francesco Sisti
