Pittrice, decoratrice e ceramista, Paola Pasqualini, originaria di Milano, città nella quale ha frequentato la storica Accademia delle Belle Arti di Brera, dipinge per passione e, se possibile, vorrebbe fare di questa sua passione anche un’attività commerciale, sia con gli oggetti già in possesso sia con quelli che il cliente le può domandare, fornendo le sue richieste.
Chiaccherando, ho scoperto che, sin da bambina, ha avuto a che fare con un ambiente familiare, in cui si respirava il valore dell’arte: mi colpì moltissimo un ritratto di sua nonna materna, dalla spiccata femminilità, ma, al tempo stesso, garbata, che farebbe invidia alle adolecenti di oggi.
Paola è molto introspettiva ed aggiunge empatia, nel caso dei ritratti, nel volto di una persona, con l’uso di colori, spesso dai toni sgargianti, allegri come lei e le sue splendide bambine.
“Senza una grande solitudine nessun serio lavoro è possibile.”
(Pablo Picasso)
Olio su tela 50×70
L’ambito professionale artistico, oggi, è molto selettivo e molti cerrcabo di aiutarsi come possono, usufrendo dello spazio sui canali social: questa strategia non è “minore” se non sei invitato ad esporre in un’ampia struttura. Oggi no, ma ci vuole pazienza e, soprattutto, riuscire a comunicare la propria motivazione nel cimentarsi in un progetto, qualunque esso sia
Paola è anche competente nella costruzione e lavorazione di gioielli, soprattutto collane ed orecchini.
Il suo motto?
Creatività è inventare, sperimentare, crescere, assumersi dei rischi, rompere regole, fare errori e divertirsi.
Mary Lou Cook