L’assessore al Turismo Roberta Marcone, in rappresentanza del Comune di Pavia, ha partecipato a Canterbury all’assemblea annuale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) Si è trattato di un incontro molto importante che ha coinvolto le rappresentanze istituzionali delle quattro nazioni attraversate dalla Via Francigena – 3200 km da Canterbury attraverso l’Inghilterra, la Francia, la Svizzera e l’Italia lungo gli antichi sentieri in direzione di Roma, per poi proseguire verso Santa Maria di Leuca – e dalle principali amministrazioni comunali italiane i cui territori insistono sull’itinerario internazionale, affiancate da numerose associazioni di camminatori e volontari. L’assemblea ha approvato il bilancio delle attività svolte che ha segnato un riscontro positivo evidenziando le diverse attività messe in campo nell’ultimo anno e la crescita strutturale e di compagine dell’associazione. Sono stati rinnovate le cariche associative e l’ufficio di presidenza, e sono stati restituiti gli aggiornamenti in merito alla candidatura della Via Francigena a Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In proposito è stata annunciata una prossima riunione per la sottoscrizione di un documento propedeutico da parte di tutte le regioni italiane interessate e del Ministeri coinvolti.
“Oggi parlare di Francigena significa riferirsi ad un progetto lungimirante che sta generando nei territori una grande opportunità di sviluppo: sociale, culturale, economico e legato al turismo sostenibile. Il numero dei pellegrini e viandanti è in forte aumento – ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Roberta Marcone – come dimostrano il numero di credenziali distribuite dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, 11.500 credenziali, con un incremento del 32,53% rispetto allo stesso periodo (da giugno a settembre) dell’anno precedente. I punti di distribuzione credenziali AEVF in Europa sono aumentati passando da 84 nel 2020 a 95 nel 2021 (+13,10%). Il trend già in aumento negli anni scorsi dopo il periodo di pandemia ha registrato un’impennata. Pavia, già investita del titolo di Crossroad of Europe, è impegnata a sviluppare questa opportunità di sviluppo di turismo lento e sostenibile in ogni modo. Per questo a novembre si terranno le giornate di crossroad, con le associazioni delle vie che transitano sul nostro territorio, e per questo a Canterbury abbiamo lanciato la candidatura di Pavia, come sede di assemblea per il 2023. Lavoreremo anche per la candidatura a patrimonio Unesco perché non dimentichiamo che ad oggi Pavia non ha riconoscimenti Unesco e che quindi è un’occasione che non possiamo lasciarci scappare”.