Oggi, sfogliando varie pagine Facebook, mi allietano scatti e filmati di feste, organizzate per bambini e ragazzi, in cui anche gli adulti, genitori e non, colgono l’occasione di stare INSIEME. Com’è bello questo concetto, che ci è mancato per due anni. Non ho partecipato a queste iniziative, per altri impegni, però mi congratulo con chiunque si impegni. Invece, mi spiace quando non si riesce a organizzare un gruppo, poiché una parola al momento sbagliato, uno sguardo gelido e i numerosi comportamenti, che fanno sentire una persona “esclusa”, provocano lo sciogliemnto di chiunque abbia voglia di fare volontariato. Siccome credo che il concetto di volontariato abbia un’ accezione cristiana, quindi praticato soprattutto dai fedeli in Cristo, mi mdomando perché conosco molte situazioni in cui la comprensione, il perdono e il guardare più in à nel significato di un gesto, per capire e capirsi, non vengono attuati.
Un complimento va alla Pro Loco di Rea e a Edac Pavia a favore della Sov (Sostenitori Ospedale Varzi), per le giornate dedicate a vari giochi, con musica e possibilità di merenda, che, in comune, hanno l’aver offerto spazio, tempo e affetto per la comunità, in due ambiti differenti.
Alternative erano dislocate tra Pavia e provincia, in particolare risalta il raduno della celebre “Vespa”, a quasi settant’anni di distanza, da quando i soci del club si ritrovarono davanti alla prima sede del Club Pavia, aperta nell’ex Bar Privativa.
Covid, ora, “vai in vacanza” e molto lontano, lasciandoci semplicemente INSIEME.