I comuni di Valle Lomellina e Mortara si sono mobilitati per offrire due grandi spazi, con l’impegno di accogliere molti profughi, in particolare mamme con prole, fornendo loro beni di prima necessità e cure sanitarie.
In particolare, i minori e le donne in gravidanza possono ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi presso tutti gli Sportelli scelta e revoca dell’ASST operanti a Pavia, Corteolona, Voghera, Broni, Casteggio, Vigevano e Mede, o collegandosi al sito www.asst-pavia.it , dal quale verrà rilasciata una tessera sanitaria provvisoria che darà la possibilità di rivolgersi gratuitamente a qualsiasi MMG/PLS del territorio.
Le altre categorie, ad oggi, non possono ancora ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, ma possono ricevere il codice Straniero Temporaneamente Presente (STP), necessario per poter ottenere prestazioni e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR, recandosi presso tutti gli Sportelli scelta e revoca dell’ASST.
In caso di necessità e una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide, i profughi potranno accedere gratuitamente e senza prenotazione, ai Centri vaccinali Covid provinciali (www.ats-pavia.it/vaccino-anticovid) per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti SARS-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass.
Infine, i profughi ucraini, non iscritti al SSR e con patologie acute, che necessitano di assistenza sanitaria possono rivolgersi, direttamente e gratuitamente per essere visitati da un medico, ai punti di pronto soccorso sanitario, ubicati presso il Policlinico S. Matteo di Pavia, o presso gli Ospedali provinciali.