«Tortona apri le porte a Cristo, nulla ti sarà tolto, tutto e molto di più ti sarà dato. Apri le porte alla Chiesa, nulla ti sarà tolto e tutto ti sarà dato, perché la Chiesa vuole donarti soltanto Gesù. Sii astuta, fai il tuo interesse, Tortona. Apri le porte a Cristo, apri le porte alla sua Chiesa!»
Il Vescovo della Diocesi di Tortona dedica queste parole alla città, agli abtanti e ai pellegrini. Ieri, ha celebrato la Festa di San Marziano, patrono della Diocesi. Le sue origine sono pagane, ma fu convertito da San Barnaba e confermato nella Fede da San Siro, vescovo di Pavia. Trascorse quarantecinque anni della sua esistenza, come pastore di Tortona e morì martire, durante il governo dell’imperatore Adriano, tra il 117 e il 138. Da alcuni documenti, del secolo VIII, non risulta vescovo. Valafrido Strabone, poeta e teologo tedesco, in occasione della costruzione di una chiesa in onore del santo, lo indica come primo vescovo della comunità derthonese. Le reliquie, ritrovate sulla riva sinistra della Scrivia, dal Vescovo sant’Innocenzo, sono collocate, dal 7 luglio 1654, nella cattedrale di Tortona.