Saracinesche abbassate, “Affittasi”, bancarelle di vestiti , furgoncino di panini e bibite accanto Questa è la fotografia di un’analisi condotta in 39 città di medie dimensioni, che racconta di chiusure (-16% in centro, -13% in periferia) quello che sta succedendo nelle città italiane In particolare chiudono: cartolerie, alimentari, tabacchi, giocattoli, ferramenta I centri storici raccolgono più turismo, ma meno negozi, con rischio di desertificazione. E’ il grido d’allarme che la Confcommercio lancia. La città più colpita è Trieste, in 7 anni ha perso 780 negozi, mentre crescono bar, ristoranti, alberghi, record che spetta a Salerno con un incremento del 61%. Genova, Firenze e Roma si sono messe in rete per far conoscere la città e le iniziative (attività, manifestazioni storiche, senz’altro utile per la rivalutazione, riqualificazione artigianali, commerciali, culturali, artistiche, botteghe artigianali in centri storici e riqualificazione anche delle periferie. Il Consiglio dei Ministri accogliendo queste istanze, vista l’iniziativa apripista del Comune di Firenze, nell’ottica di difendere ha predisposto una norma per un segno di riconoscimento del valore delle botteghe dei centri storici E’ una pagina tutta da scrivere per dare contenuti: riconoscimenti ed anche contributi a librerie, cinema, detassare mercatini Km 0, farle conoscere a chi vive o visita città Giusto dar risalto, tutelare pregi storici che hanno dato lustro contribuito a scrivere la storia della città, ma non vuol dire guerra discriminare attività che muovono l’economia e attirano turismo Certamente è un segno di riconoscimento del valore delle botteghe storiche, deve essere un decreto di principio, per cogliere nel segno, per regolamentare la situazione, certo difendere il decoro e compatibilità Alcune iniziative : Milano Sono stati riconosciuti 71 negozi che raccontano identità originali a partire dalle insegne, con locali interessanti, situate in luoghi idonei, con buona conservazione delle imprese di famiglie(almeno 50 anni di attività) di valori (competenza professionale, insegna storica). Roma Creata l’assonegozi storici come patrimonio della città se le botteghe hanno arredi di pregio, vetrine e insegne di epoca. Firenze Ha creato una iniziativa per visite guidate con diversi itinerari. Napoli le imprese ultracentenarie hanno ricevuto da Comune e Regione una certificazione di apprezzamento e considerate patrimonio storico della città. Palermo ha fatto un libro per non far morire tante storie di botteghe e vita.