Promossa anche da celebri artisti, come Ferzan Ozpetek e Mogol, la Giornata è stata istitutita con la Legge 13 novembre 2020 “per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus”., lo Stato ha deciso di onorare coloro che si occupano delle cure mediche. Perché la scelta di questa data? Due anni fa, venne riconosciuto il Covid19 nel primo paziente, a Codogno. Quello che sarebbe accaduto il lunedì successivo, con chiusura di scuole e altre attività, fino a un isolamento che ci ha sconvolto una logica, cui eravamo abituati, sarebbe stato complicato da immaginare.
Franco Massi, presidente nazionale Uneba, afferma che manchi persona sanitario.
I numeri sono preoccupanti: da inizio Millennio, le Università hanno messo a disposizione 100.000 posti per laurearsi in infermieristica meno del fabbisogno di infermieri, i corsi per OSS spesso scarseggiano di iscritti e, entro il 2027, andranno in pensione 35.000 medici, con l’ipotesi non siano sostituiti da nuove “leve”.
