Attualità

HackCultura2022: un nuovo progetto per la nuova generazione

L’ Associazione internazionale per la promozione della Scuola a “Rete” in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities, ha pensato a questo progetto ed è attiva da quattro anni, senza scopo di lucro.

#HackCultura è l’Hackathon finalizzato allo sviluppo di progetti digitali da parte delle studentesse e degli studenti delle scuole italiane, per favorire nei giovani, in un’ottica di ‘titolarità culturale’, la conoscenza e la “presa in carico” del proprio patrimonio culturale.

Esso si colloca in un contesto di proposte progettuali di metodologie innovative per la valorizzazione del patrimonio – tangibile, intangibile e digitale – centrate sull’engagement delle fasce giovanili della popolazione, chiamate, in una logica di esercizio di cittadinanza e di progettazione partecipata, a “prendersi in carico” il proprio patrimonio come complesso di risorse di cui aver cura a livello individuale e come comunità.

Il lungo e proficuo elenco degli obiettivi:

  1. garantire il ‘diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la piena titolarità del patrimonio culturale’
    • favorire l’engagement e la ‘titolarità’ individuale e collettiva sul patrimonio
    • sviluppare memoria culturale come modello di identità, cittadinanza, salvaguardia e valorizzazione
    • offrire nuove opportunità di produzione culturale
    • favorire la co-creazione di processi produttivi focalizzati sull’uso del patrimonio culturale
  2. promuovere, mediante l’uso del digitale, la conoscenza e la promozione dei luoghi e dei temi della cultura
    • incrementare la coscienza del valore di risorsa dei processi connessi alle culture digitali per la conoscenza e la memoria culturale
    • sviluppare conoscenze e competenze digitali e consapevolezza del valore d’uso delle tecnologie
    • favorire ‘cittadinanza e partecipazione digitale’
    • promuovere il riuso consapevole di contenuti digitali relativi al patrimonio culturale
  3. implementare soluzioni di sviluppo territoriale
    • sviluppare il contributo all’esperienza culturale nel campo di promozione e valorizzazione turistica del territorio
    • contribuire ad un’offerta integrata e diversificata delle risorse culturali identitarie e locali
    • produrre innovazione, riuso e sviluppo delle strutture territoriali e dei luoghi della cultura
  4. attivare i giovani come driver di coinvolgimento di diverse fasce di popolazione distanti dal patrimonio
    • produrre un ampliamento di interesse nella cittadinanza
    • contribuire alla messa in campo di pratiche di accesso e costruzione dei significati
    • generare ricadute verso coloro che hanno difficoltà di accesso al patrimonio culturale (‘non pubblico’ e ‘Soggetti Fragili’)
  5. costruire contest innovativi intorno a memoria, testimonianze, opere, prodotti culturali
    • conoscere e fare ricerca sul patrimonio a partire anche da fonti certificate e validate scientificamente e/o valorizzando il riuso di risorse digitali accreditate in quanto conformi a standard e linee guida nazionali ed internazionali
    • proporre approcci metodologici funzionali allo sviluppo di nuovi percorsi di formazione
    • creare nuovi approcci interattivi e partecipativi alla fruizione del patrimonio, da affiancare a quelli tradizionali

#HackCultura2022, “sfida” docenti e studenti su tematiche, tra loro, connesse:

SFIDA 1: Riuso di contenuti digitali aperti  che prevede la selezione e il riuso delle risorse aggregate nelle principali Banche Dati nazionali ed internazionali contenenti “oggetti” digitali culturali per realizzare ricerche, pubblicazioni, presentazioni, risorse interattive. Per DiCultHer una Sfida particolarmente rilevante perché abitua studentesse e studenti a ragionare sulla proprietà intellettuale dei dati e a tutti gli aspetti di legalità connessi alla creatività digitale;

SFIDA 2: Laboratori creativi di Umanesimo Solidalein collaborazione con Scholas Occurrentes,la Scuola di Papa Francescoche prevede la costruzione di opere digitali congiunte realizzate da ragazzi di culture diverse in cui la creatività digitale viene stimolata per l’elaborazione di un tema “solidale” e “inclusivo” in cui si valorizza l’interculturalità tra gruppi di giovani, che verranno accompagnati in attività di riconoscimento e di scambio dei rispettivi valori patrimoniali.

Da un oggetto racconta la tua scuola e scopri il Patrimonio della tua scuola, due sfide, la 3 e la 4,   in collaborazione rispettivamente con ICCU e con INDIRE, nella prospettiva di realizzare un “Museo virtuale delle Scuole italiane”. Due Sfide che prevedono la realizzazione di storie digitali per raccontare un aspetto della propria scuola attraverso un oggetto simbolico che rappresenti una componente del patrimonio culturale della scuola stessa.

#ItineraridiBellezza, è il titolo della Sfida n. 5 per “raccontare” e far proprio la bellezza che ci circonda perché ovunque rivolgiamo lo sguardo possiamo trovare diverse espressioni di Bellezza che sono uniche per quel preciso territorio. Le diverse unicità messe insieme creano quell’incredibile caleidoscopio di bellezze che è il nostro paese, diventando parte integrante della nostra identità.  Con questa Sfida, realizzata insieme con la Fondazione Italia patria di Bellezza, vogliamo risvegliare, attraverso le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole, le coscienze e stimolare la capacità di riconoscere la grande bellezza che è presente ovunque nel nostro paese.

Sull’Agenda 2030 delle NU, ben due SFIDE, la n. 6 e la n. 10. La prima, dal titolo Adotta un Goal dell’Agenda 2030 delle NU per una “cittadinanza” consapevole, responsabile, per uno sviluppo sostenibile del pianeta, per la protezione della natura, per la salvaguardia e la valorizzazione dei patrimoni di cui dispone l’umanità”. Una Sfida che pone questioni Etiche per orientare l’azione di coloro che sono stati delegati da noi tutti a governare, per assicurare alla popolazione una vita degna di essere vissuta. “Vedere è un atto”. Lo sguardo degli studenti sul goal 4 dell’agenda 2030″, è il titolo della seconda Sfida, la n. 10, per tentare di coinvolgere le studentesse e gli studenti a rispondere alle domande: Ma per Te in cosa consiste l’istruzione di qualità? Come immagini questa relazione con gli altri goal dell’Agenda 2030? È un luogo, una relazione, un oggetto, un sentimento, una opportunità? Qualcos’altro? In sostanza come si manifesta questa qualità nella vita scolastica?

Infine, ma non ultima per rilevanza, la  SFIDA n. 11 dal titolo “La Panchina Rossa”  in collaborazione con Stati generali delle donne, PA Social e Indire, per chiamare in causa studentesse e studenti per concorrere a prevenire e contrastare la violenza contro le donne, con idee, suggestioni, proposte  così come indicato nella  Convenzione di Istanbul ma anche in altri atti d’indirizzo nazionali ed europei come il Piano d’azione per la Democrazia Europea o la Carta dei diritti fondamentali dell’UE orientata a rendere  diritti e  valori dell’UE più tangibili in relazione ai diritti delle vittime e l’accesso alla giustiziala parità e inclusionela lotta al razzismo e il pluralismoi diritti sociali e l’istruzione e la formazione inclusivei diritti economici, i diritti dei minori.

 

Per informazioni e iscrizione: https://www.diculther.it/modulo-iscrizione-hackcultura2022/

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