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Quattro incontri per combattere Bullismo e Cyberbullismo

La Giunta ha assegnato il patrocinio agli incontri per la sensibilizzazione dei genitori, e della cittadinanza, sul fenomeno del Bullismo/Cyberbullismo, organizzati dall’Istituto Comprensivo Statale di via Angelini, in collaborazione con l’Università, dal 19 gennaio al 9 febbraio.

Gli incontri rientrano nel programma della Rete di Scopo “Nessuno si salva da solo”, di cui l’ICS Angelini è ente capofila, nell’ambito della Convenzione tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione della linea d’intervento “Bullout 2.0” per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo. L’iniziativa, organizzata nel rispetto dei protocolli e delle misure anticovid-19 attualmente in vigore, è calendarizzata in quattro giornate tra gennaio e febbraio e si svolgerà presso l’Università di Pavia.

“Uno dei punti riguardanti la programmazione dell’Amministrazione nel suo impegno preso volto a creare una città a favore del benessere dei cittadini, soprattutto di quelli più giovani – sottolinea Alessandro Cantoni, assessore all’Istruzione, Formazione Professionale, Mense Scolastiche, Politiche Giovanili e Politiche della Famiglia – è senz’altro il sostegno a progetti formativi orientati al contrasto del Bullismo e Cyberbullismo. Mentre il primo fenomeno molte volte si manifesta in ambito scolastico, le condotte riconducibili al Cyberbullismo sono attuate tramite la rete. Oggi, più che mai, a causa del coronavirus che è diffuso in tutto il mondo, la tecnologia è diventata un importante mezzo per gli studenti e per quelli che hanno voglia di imparare nuove cose. Soprattutto gli adolescenti, in generale, anziché approfondire le conoscenze che immagazzinano durante l’orario scolastico prediligono passare ore e ore sui social network alimentando, il più delle volte, la “dipendenza”, con conseguente perdita di stimoli per fare altro. Grazie a questo ciclo di incontri, rivolto ai genitori e alla cittadinanza – conclude Cantoni – si avrà quindi modo di riflettere tutti insieme su queste due “piaghe” moderne, al fine di garantire ai nostri ragazzi sostegno e consapevolezza e ambienti di studio più sereni, anche tramite la rete”.

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