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Feste fine anno: tradizioni  e contraddizioni     

Le feste, i canti sono gioia per i bimbi, gratificazione per mamme e nonne, orgoglio per papà e nonni Tradizione del presepe nasce con S. Francesco a Greccio e tra l’altro è sempre stato simbolo di interazione(pastori o magi sono bianchi e neri), l’albero, al contrario, viene dal nord Europa Per il presepe molti artigiani nostrani lavoravano per preparare i vari attori (Maria, Giuseppe, il bambino Gesù, Angeli, comete, pastori, animali, luci, rivi e cascate ora sono prodotti quasi in esclusiva da Cinesi che ci propongono poi le nia del dragone Sulle recite e canzoni qualche volta  si creano situazioni incresciose come in un scuola, un  Preside, che per evitare uno scontro  tra credenze e civiltà diverse, è riuscito ad essere più realista del re, credendo di accontentare tutti, rimuovendo il Natale E’ stato sconfessato da tutti Qualche volta esageriamo nella difesa dei presunti diritti delle minoranze Ognuno ha diritto alle sue tradizioni, usi e costumi un po’ credo, fede, un po’ folklore devono essere  riconosciute, rispettate, mantenute, Solo in questo modo si crea integrazione, anzi le feste realizzate, vissute insieme devono essere per qualcuno, meglio se per tutti, non contro qualcuno.   Natale si dice in due parole buon Natele, buone Feste La mattina di Natale poi è frenetica attesa per i doni sotto l’albero per i più piccoli  Il Periodo di feste inizio con S. Lucia, Saint Klaus anche lui festeggiato nella tradizione anglosassone cominciano a portare reali ai bimbi buoni per finire con le feste ortodosse natale e capodanno 6 gennaio (noi la chiamiamo Epifania tutte le feste si porta via). Per Natale tutti cerchiamo di fare cose al meglio, perfette e questo vale anche per le letterine di Natale perché non ci siano errori nei doni (piccoli, grandi, senza pile) e Babbo Natale o Saint Klaus che dir si voglia non debba scrivere ai bimbi  per spiegazioni  Qualcuno dice che Babbo Natale non esista, invece esisterà fino a che ci sarà un bambino che lo aspetta. A Natale si può regalare anche una parola gentile. Tre parole sono in tono: Albero (tradizione vuole che quelli del natale finiscano, raccolti dai boscaioli, in una foresta luminosa alla fine del mondo, vicino ai boschi scuri dove sono gli alberi dei natali futuri, Asinello (dal 24 dicembre al 6 gennaio anche a loro è concesso cantare), Auguri formula magica che detta piano, porta fortuna per i giorni futuri che tutte le feste si porta via.  Spesso si confonde religione con laicità delle istituzioni. Le tradizioni spesso provengono dalla mitologia greco romana Il commercio e le vetrine ad esempio si addobbano già a novembre). Anche nei film di Natale si mettono in evidenza canti e poesie.

 

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