Fiesole è un paese contemporaneo, ma con, alle spalle, una lunga storia: chiese romaniche, teatro romano, musei e palazzi medievali coinvolgono i turisti di qualunque provenienza.
Dal nucleo centrale del paese, piazza Mino, nella quale sorge la cattedrale, procedendo per una breve, ma ripida salita, si raggiunge il convento San Francesco. Il panorama è splendido. L’ atmosfera di silenzio del complesso religioso e l’altitudine della collina invitano il visitatore a riflettere e, al più romantico, a sognare: la campagna fiesolana si contrappone all’ urbanizzata ex-capitale d’Italia.
La Cupola di Brunelleschi &…
il campanile di Giotto
con la Cattedrale e il Battistero, costituiscono il complesso architettonico e artistico più suggestivo di ogni epoca e nazione.
Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio…
Edificio poco citato nelle guide turistiche, ma CONSIGLIATO. Un viaggio nel tempo, tra lusso e sobrietà, con la narrazione, anche comica, adatta a bambini e adolescenti, di Rita, una guida locale.
Quadri ovunque: se ami l’arte, Firenze è un must
….sul libro di scuola ti incuriosisce, ma, di persona, ti “rapisce”
amici, fidanzati e mariti di ogni parte del mondo…questo Ponte NON fa per voi 😉
oppure controllate di avere una somma elevata per un “regalino”
Firenze, centro dello shopping by night:
e mi piace parafrasare questo giochi di luci e colori come un inno all’UGUAGLIANZA
Sala dedicata alle Donne…a quelle sfregiate sul volto e nell’anima: il busto di Costanza Bonarelli dialoga con gli scatti di Ilaria Sagaria.
La scultura, opera di Gian Lorenzo Bernini, risale al 1638, ma la violenza sul genere femminile non è svanita, anzi, nonostante impegni a livello nazionale e mondiale, le donne sono ancora considerate “soggetti a rischio”.
I “tondi”: la Sacra Famiglia che si abbraccia è, dal Rinascimento, un soggetto pittorico molto ambito, sia sugli oggetti sia come affresco o scultura nelle chiese.
Michelangelo e il Tondo Doni: è un quadro, concepito come una scultura, in cui la composizione piramidale del gruppo si impone su quasi tutta l’altezza e la larghezza della tavola.
Viaggio alla conclusione, ma il ritrovo include una passeggiata lungo il fiume della città, celebre e protagonista di canzoni e film, al tramonto.
Le sponde del fiume Arno sono un tesoro da non perdere.
Andando verso Porta San Niccolò e proseguendo oltre, scoprirai un sentiero di 7 km che arriva fino al Girone. Quello che potrai fare è semplicemente una passeggiata oppure una corsa lungo il fiume ammirando il magnifico panorama sulla città. Lungo il tragitto ti imbatterai in splendide aree verdi e scoprirai qualche angolo nascosto al confine tra città e natura.
“Firenze l’anima
la mia pelle!
Firenze accesa come un lampadario
sotto il soffitto dell’eternitàil suo silenzio è il sonno di un acquario”