Dicono che la pubblicità sia l’ anima del commercio, ma sono in molti a dire che, ai punti di aberrazione in cui siamo arrivati, la pubblicità sia diventata troppo insistente che a volte mina anche il nostro sistema nervoso per i suoi continui e martellanti messaggi . Non è più possibile, godersi un po’ di relax sulla poltrona davanti alla tv dopo una giornata di lavoro e stress, non potersi gustare un film o una trasmissione che non sia continuamente interrotta da spot pubblicitari, che vengono ripetuti ogni 10/15 minuti. Ma per fortuna nostra invenzione del telecomando ha aiutato molto per non subirsi le pubblicità , anche il relax è finito e ci ritroviamo a far zapping tra un canale e l’ altro. Certamente le tv private hanno bisogno di entrate derivanti le pubblicità per poter andare avanti e supplire le spese di gestione, ma bisognerebbe capire quale pubblicità mandare in onda. Ma sulla qualità di pubblicità neanche la Rai si differenzia, ma forse il vero problema è alla fonte, cioè coloro che verificano la funzionalità dello spot prima di dare ok dovrebbero farsi diverse domande e non pensare solo a quanto può guadagnare il prodotto, ma anche se quel tipo di pubblicità possa risultare per lo spettatore non offensiva o opprimente nel caso la si veda 200 volte al giorno. Ma purtroppo si sa che nessuno si porrà il problema finche dalla pubblicità si guadagnerà denaro.
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La pubblicità televisiva ossessiva ed allucinante
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