In un’area interessante della metropoli, tra la stazione centrale e il celebre corso Buenos Aires, è posizionato un museo, di quelli più recenti, nel quale è possibile mettalla prova se stessi, con giochi di logica, effetti ottici, ma anche sfide di equilibrio. Bambini e adulti avranno mododi riscoprire percezioni che, se non provate sui banchi di scuola, sono sconosciute. Forse, un qualche rimando lo si può fare ai parchi-divertimento. Dalle installazioni a muro,a stanze vere e proprie, ogni angolo incuriosisce il turista e la visita, sia libera sia con accompagnatore, può essere un’occasione per scattare buffe fotografie, che, poi, possono anche far riflettere quanto siano importanti le neuroscienze, oggetto di studio, in particolare, dal Duemila, per lo sviluppo delle tecnologie digitali, conosciute come digital devices.
L’edificio è strutturato in altezza, poichè interno a un palazzo, quindi, in particolare per ridurre il rischio di contagio, si entra solo con prenotazione e a piccoli gruppi. Lo staff è gentile e si ritrova il non sempre facile compito di gestire la fila all’esterno. Dai dodici anni compiuti in su, ènecessario avere una certificazione che confermi il vaccino o la negatività al virus.
Suggestivo il cosiddetto “tunnel del vortice”, poiché si entra in breve, ma intenso, tunnel, camminndo su un breve ponte, circorandati da luci, suoni e un’atmosfera psichedelica, che ricorda i vivaci anni Settanta.
E volete che manchi la sedia “stile Ikea”? Se la si vede da vicino, sono varie parti da assemblare, ma con una prospettiva da lontano, la sedie sembra già costruita, per accogliere il visitatore e non regalargli un momento di relax, ma…per un’altra posa geometrica.
Inquietante è la “testa sul piatto”, ma nessuno si fa male.
Con una panchina, attaccata a una parete, è possibile simulare un’ arrampicata alla Spiderman.
All’uscita, sono disponibili giochi in legno, vecchio stampo, ma interessanti e stimolanti per mettersi alla prova, e maglie, di diversa stoffa e stampa, da indossare, perché no, durante una verifica di matematica.
Un consiglio: quando uscite, passeggiate a sinistra, lungoi l viale principale, da cui è possibile ammirare l’originale stile del Palazzo della Regione. Al suo interno, si discute anche dei progetti presenti e futuri della Provincia di Pavia. E, salendo i suoi numerosissimi piani, è possibile osservare lo skyline di una delle città più affascinanti d’Italia.