La Giornata mondiale dei poveri viene celebrata dal Papa, oggi, in forma privata ad Assisi e nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Egli incontrerà un gruppo di 500 fedeli, in gravi difficoltà, provenienti da diverse parti dell’Europa, per dialogare e pregare al fine che questo, da ormai millenni, divario nella società mondiale si riduca e, con una gestione attenta delle risorse, naturali e artificiali, l’uomo possa condurre un’esistenza dignitosa, impegnandosi per mantenerla, ma avendo anche gli strumenti per iniziare un progetto individuale e, nell’insieme, un miglioramento globale dell’economia e dell’umanità.
Il Santo Padre si reca nella cittadina, che ha dato i natali a San Francesco, il santo di cui il Papa, per primo, ne ha scelto il nome. La sua prima visita pastorale ad Assisi è stata il 4 ottobre 2013, nel primo anno di pontificato, cui hanno fatto seguito quelle del 4 agosto 2016 nell’ottavo centenario del Perdono di Assisi, del 20 settembre dello stesso anno per la Giornata mondiale di preghiera per la pace e infine del 3 ottobre 2020 per la firma dell’enciclica Fratelli tutti.