lo sport italiano vince
anche al mondiale di bocce ad Alassio
Lo sport italiano vince anche al mondiale di bocce donne ad Alassio.
Si è appena concluso il mondiale di bocce femminile 2021 ad Alassio.
con un grosso successo e inaspettati risultati positivi,
non solo dal punto di vista sportivo e turistico,
ma anche da un punto di vista umano e sociale.
Nonostante una mia vasta conoscenza di discipline sportive e partecipazione in eventi di ogni sport,
poco sapevo del mondo delle bocce
ed erroneamente lo abbinavo ai ricordi di quando da bambino andavo a comprare il gelato in bocciofila
e vedevo signori della terza età che giocavano a bocce.
E’ vero che si divertivano molto, ma come li definivano una volta, erano tutti anziani
e quindi con grosso stupore ho invece visto ed apprezzato che è uno sport molto vivo e partecipato,
infatti tra i componenti delle varie squadre nazionali molti partecipanti erano anche molto giovani.
La presenza di partecipanti di ogni età è stata una bella e piacevole sorpresa,
ma soprattutto ha reso l’atmosfera elettrizzante con scambi continui
tra persone di differenti età, paesi, lingue e religioni.
Come sempre accade in questi casi si è creato
un ambiente pervaso da spirito agonistico e da spirito sportivo,
ma anche pregno di tantissima condivisione.
Persone con storie diverse che si incontrano in un momento
comunque di festa indipendentemente dal risultato sportivo.
Bellissimo da vedere.
Quello che per tutto il tempo non mi sono stancato di osservare,
è l’importanza di esperienze in momenti del genere
che resteranno indissolubili nella la vita dei partecipanti,
come sempre accade nelle grandi manifestazioni internazionali.
Sono momenti unici quando persone di diversa nazione, lingua, età, religione
creano rapporti di amicizia e divertimento in campo e fuori dal campo.
Algeria, Argentina, Belgio, Bosnia, Brasile, Cile, Croazia, Egitto, Estonia, Francia,
Germania, Giappone, Italia, Libano, Lussemburgo, Marocco, Monaco,
Montenegro, Nigeria, Olanda, Pakistan, Russia, Serbia, Slovacchia,
Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudan, Svizzera, Turchia e Ungheria:
divise, bandiere e colori diversi che creano allegria.
Bellissimo è vedere le differenze con cui si relazionano con altre nazioni,
i dirigenti, i tecnici, gli atleti di una nazione,
oppure vedere piccole differenze su come si relazionano all’interno del team:
i dirigenti con i tecnici, gli allenatori con giocatori, i giocatori con i loro dirigenti.
Questi sono momenti in cui lo sport crea un qualche cosa che
va oltre lo sport stesso e che finisce nella vita delle persone e della società
come ci insegnano le migliori filosofie orientali e yoga.
Queste sono sempre storie che restano, anche se in gara si vince o si perde.
Questo è il vero insegnamento di un mondiale e dello sport,
anche se poi certamente c’è da fare attenzione
all’aspetto tecnico, alla prestazione, all’obiettivo sportivo da raggiungere,
ma di questo non serve neppure parlarne perché la competitività non manca mai,
e lo sport a volte ne ha anche troppa perché la società ne è satura.
Certo ogni gara ha un perdente ed un vincitore,
ed il pubblico si identifica sempre nell’uno o nell’altro,
o in entrambi perché a tutti quanti è capitato di perdere o vincere.
In entrambe casi sono esperienze che resteranno dentro
profondamente radicate per tutta la vita,
ma che non devono essere viste come l’unica esperienze di quel momento.
In questi giorni qualcuno ha pianto e qualcuno ha gioito,
entrambi si sono abbracciati,
questo è stato uno evento di successo, uno stupendo mondiale
dove sicuramente hanno vinto le bocce,
dove hanno vinto tutti i partecipanti,
dove ha vinto la Città di Alassio organizzatrice
e dove ha vinto lo sport in generale con tutti i suoi valori.
Il mondiale in questione oltre avere una grande valenza sportiva, turistica, sociale,
è stato quindi sapientemente contestualizzato nel programma della Città di Alassio
che regala sempre una serie di iniziative ed eventi sotto il logo Visit Alassio,
e che in questi ultimi anni si è fortemente indirizzata all’aspetto femminile.
Questo mondiale è stato inserito in un mese dedicato alla donna,
con molti eventi in città per un Alassio in Rosa ed iniziative di
turismo, sport, benessere, salute, prevenzione, yoga, nutrizione, sociale e molto altro.
Solo per fare alcuni esempi, nell’occasione è stata organizzata
una mostra con la Gazzetta dello Sport sulle importanti figure femminili,
un convegno del Cio e del Coni su Sport e Donna dove numerosi sono stati i relatori,
esperienze emozionali di yoga e benessere in rosa rivolte ad atleti e turisti
in collaborazione con Essere Yoga e Benessere,
iniziative legate all’informazione e alla prevenzione con la LILT
passeggiate nella natura con la Gesco,
aperitivi, cene tematiche e molto altro in collaborazione con Associazioni di Categoria.
Sicuramente all’ottima atmosfera che si respirava in Alassio hanno contribuito
l’impeccabile organizzazione dell’evento attenta in ogni dettaglio,
la bellezza della città presentata come un apposito villaggio vestito a festa
a disposizione di atleti, staff, organizzatori, giornalisti ed immancabili curiosi,
il miglior clima possibile di una lunga stagione estiva con giornate calde e ventilate
decisamente apprezzate dalla maggior parte delle delegazioni estere.
Siamo rimasti tutti davvero con tanti momenti piacevoli ed emozionanti fuori dal campo,
ma nelle gare molte prestazione non hanno fatto annoiare nessuno,
neanche i più esigenti ed i più esperti del settore.
Per quanto riguarda semplicemente e meramente i risultati sportivi,
beh questo è l’anno sportivo dell’Italia …
dopo le vittorie a livello internazionale in mondiali, europei, olimpiadi
con il calcio, la pallavolo, l’atletica ecc,
anche in questa occasione l’Italia ha vinto i mondiali di bocce
aggiudicandosi Il numero maggiore di medaglie in palio.
Tre medaglie d’oro, un argento e due bronzo.
A seguire il medagliere nel dettaglio :
Italia: 3, 1, 2
Croazia: 1, 3, 1
Francia: 2, 2, 0
Slovenia: 1, 0, 3
Turchia: 1, 1, 0
Svizzera: 0, 1, 0
Argentina: 0, 0, 3
Cile: 0, 0, 2
Algeria: 0, 0, 1
Bosnia Erzegovina: 0, 0, 1
Marocco: 0, 0, 1
Monaco: 0, 0, 1
Slovacchia: 0, 0, 1
Grande festa in particolare per la Liguria,
un oro e un argento al collo di Francesca Carlini, un oro per Simone Nari,
entrambi di Savona e della Valbormida.
Gli altri neo iridati sono
il piemontese Luigi Grattapaglia (coppie maschili con Nari),
la veneta Valentina Basei (coppie femminili con la Carlini)
e la friulana Caterina Venturini (individuale),
la quale ha concesso il bis dopo l’oro di Jiaxing 2018.
La Venturini, atleta immagine della competizione,
si è riconfermata migliore al mondo dopo una finale a senso unico (13-0).
A questo ricco bottino, frutto delle quattro finali cui gli azzurri si sono qualificati,
si aggiungono le due medaglie di bronzo ottenute
da Serena Traversa nel progressivo
e dalla stessa Traversa insieme alla Depetris nella staffetta.
L’organizzazione del mondiale di bocce Alassio 2021
è stata curata dal Colba Comitato Organizzatore Locale Bocce Alassio
(già promotore dell’Europeo Maschile 2018 e del Mondiale Giovanile U18/23 del 2019),
sotto l’egida della Federazione Internazionale Sport Bocce.
Enti promotori e sostenitori: Regione Liguria, FIB Federazione Italiana Bocce,
Comune di Alassio, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria,
Federazione Europea di Bocce, Provincia di Savona
e numerosi partner commerciali.
La presenza del principe Alberto di Monaco ha nobilitato la giornata finale dell’evento.
Il principe si è a lungo intrattenuto con le numerose autorità presenti,
tra le quali il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti
il sindaco Marco Melgrati e l’assessore al turismo Angelo Galtieri
La visita del principe porterà presto anche una nuova piastrella nel Muretto di Alassio,
Il Palaravizza gremito di pubblico e ribollente di entusiasmo ad ogni partita
e tutta la città invasa da atleti, accompagnatori e turisti stranieri,
sono stati solo una parte del successo.
A completare una giornata memorabile per Alassio e per lo sport bocce,
alcune ore di diretta Rai Sport per le finali.
Le immagini di tutte le finali andranno nei prossimi giorni in differita
su Sport en France, canale televisivo del Comitato Olimpico francese.
Al palasport alassino presenti in questi giorni anche
la televisione del Principato di Monaco,
la troupe di Striscia la Notizia e vari collegamenti di Rai Tre Liguria.
Alla kermesse iridata, che va in archivio tra la soddisfazione generale,
hanno preso parte circa 250 tra atleti, tecnici, dirigenti, arbitri e commissari, arrivati da 28 Paesi.
Le immagini in diretta streaming per 5 giorni seguite in tutto il mondo.