Politica

La Questura di Pavia sigla il Protocollo Zeus

Il 13 ottobre 2021, dopo diverse Questure d’Italia, anche la Questura di Pavia e il CIPM hanno accettato uno strumento contro la violenza, che si sta rivelando fondamentale: il Protocollo Zeus.

Esso è stato presentato come progetto-pilota il 5 aprile 2018, con la necessità di fermare gli episodi di violenza, in particolare sulle donne. Sin dal primo atto poco “razionale”, un gesto che non sia un’espressione di amore, il Protocollo  affronta considera già la parte molestata e il suo molestatore, non, come nella realtà giudiziaria, in cui le condanne non possono essere inflitte finché non si tratti di un reato penale.

Alessandra Simone, a capo della divisione anticrimine della Questura di Milano, tra le varie competenze, ha anche quella dei maltrattamenti in famiglia e minori ed è stata lei la mente pensante del progetto.

 

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Entrambe le parti non vengono lasciate sole, anzi ascoltate da diversi esperti e seguite con cure psichiche. In questo modo, dovrebbero diminuire il rischio di recidiva e, da quando è entrato in vigore, il Protocollo ha regolato situazioni familiari, che sarebbero state difficili da gestire.

 

 

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