Fermate un qualunque passante e chiedetegli se ha mai sentito il nome Google, che voi pronuncerete gùgol. Penso che, anche tra gli over 70, qualcuno risponda di sì e, forse, che vi si connette quotidianamente, per una molteplicità di esigenze. Ebbene Google, lo ricorda l’immagine in movimento, definita Doodle, ha spento 23 candeline. Se prima era uno dei motori di ricerca, oggi, pur mantenendo la sua semplicità, è il motore numero uno, nell’ambito di ricerche scolastiche, accademiche e professionali.
È il 27 settembre 1998 e Google, dopo la fondazione della sua società, il 4 settembre, viene ufficialmente implementato sulla Rete, a disposizione degli utenti.
I suoi creatori erano due studenti, presso l’università americana di Stanford: Larry Page e Sergey Brin. Il loro obiettivo era la creazione di un motore di ricerca, fondato su un algoritmo matematico, che analizzasse le relazioni tra i siti Web,
I ragazzi studiavano “Teoria delle reti”, un esame inserito nel piano di studi, della Facoltà di Ingegneria, anche dell’Università di Pavia.
La potenzialità di Google stava nell’ indicizzare le pagine, ovvero i siti più consultati, sarebbero apparsi nelle prime posizioni, quando l’utente avrebbe effettuato una ricerca con una o più parole, legate al contenuto del sito.
Ancora studenti, quindi con poche risorse economiche a loro disposizione, essi chiesero ai colleghi più esperti di fornire loro un aiuto, nella gestione del motore di ricerca. Nessuno si rivelò disponibile e questa fu la loro fortuna: in meno di tre anni, i due ragazzi si cimentarono e ottennero un servizio, che, ad oggi, detiene sia a livello di capitale sia a livello di utilità, il primato mondiale. E pensare che, dalla camera di Larry, oggi, l’azienda ha sede a Mountain View, in California, all’interno del gigantesco edificio, dotato di ogni comfort, denominato Googleplex, con una quota societaria all’incirca di 12 milioni di dollari.
