Attualità

La Pavia Medievale: da scoprire in un tour guidato

◆ Calendario date:
DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021 – ORE 09.30
DOMENICA 10 OTTOBRE 2021 – ORE 09.30
DOMENICA 24 OTTOBRE 2021 – ORE 09.30
◆ Durata Visita: 90 Minuti
◆ Luogo di ritrovo: Davanti alla Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro, nell’omonima piazza, 20 minuti prima dell’evento
◆ La visita guidata si terrà seguendo tutte le norme di sicurezza: sarà obbligatorio indossare la mascherina. Obbligo, inoltre, di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri gli uni dagli altri.
◆ Prezzi Promo 2021: 12€ a persona – 10€ under 12
◆ LINK DOVE PRENOTARE:
www.arteemusei.com/pavia-medievale
Pavia è stata capitale del Regno dei Longobardi e del Regno d’Italia medievale, lo scopriremo davanti alla meravigliosa facciata della basilica di San Michele Maggiore, luogo in cui passò gli ultimi istanti l’ultimo re dei Longobardi, Desiderio, durante l’assedio di Carlo Magno.Ci perderemo a contemplare i capitelli, gli affreschi e i mosaici ritrovati della Basilica di San Teodoro.E poi c’è San Pietro in Ciel d’Oro, che ospita le spoglie di Sant’Agostino, chiesa citata da Dante, Boccaccio e Petrarca. Quest’ultimo contribuì alla creazione di una delle biblioteche più ricche dell’epoca, quella del Castello Visconteo.

Esso fu costruito nel 1360 da Galeazzo II Visconti. I Visconti vollero anche disegnare un grandioso parco di caccia, che si estendeva originariamente per una decina di chilometri, fino alla Certosa di Pavia; oggi parte del territorio del parco è ancora presente, ma non più collegato al castello, e chiamato Parco della Vernavola. Il Castello di Pavia fu soprattutto la splendida sede di una corte raffinata, come è ancora possibile intuire dalle grandi bifore esterne, dall’aereo loggiato del cortile e dagli affreschi delle sale interne, elementi che rispecchiano il gusto del gotico internazionale. Nella seconda metà del XIV e nel XV secolo il maniero fu un importante centro di produzione artistica. Di particolare bellezza il decoro con imprese viscontee sul cielo stellato della “Sala Azzurra”, le figure del Cristo morto e dei Santi nell’originaria cappella a piano terreno, i motivi a tappezzeria e le immagini muliebri su sfondo di rose.T eatro della celebre battaglia che si combatté nel Parco nel 1525, mutilato nel lato nord dalle artiglierie francesi nel 1527 durante il sacco della città e successivamente divenuto caserma, il Castello di Pavia è stato acquistato dal Comune, restaurato negli anni ’20 e ’30 del XX secolo e, a partire dal secondo Dopoguerra, è divenuto sede dei Musei Civici e ospita a la civica Pinacoteca Malaspina.

 

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