Parafrasando una delle più belle canzoni di Lucio Dalla sul Mare “Mare dal quale tutti discendiamo”, ci porta all’isola dei rifiuti, di plastica, grande 3 volte la Francia,1,5milioni di Kmq, in mezzo all’Oceano Pacifico, meglio microplastica (pezzi piccolissimi) e per questo più dannosi perché vengono ingeriti dai pesci: Una cosa preoccupante, a cui spesso non si dà peso, risulta che ogni persona, bevendo acqua, ingerisca 1769 particelle di plastica, pari a 5grammi alla settimana (il peso di una carta di credito). La plastica e rifiuti in generale vengono portati al mare soprattutto da 10 fiumi: 8 in Asia, 2 in Africa. Per il Mediterraneo, la situazione è difficile, con tendenza a peggiorare: ai primi posti Egitto e Turchia. Interessante l’esperienza dei pescatori spagnoli che dal 2014, che, i rifiuti di plastica che restano nelle reti vengono consegnati per il riciclo. Per salvare il Mare Nostrum invece sarebbe utile dappertutto. In Italia una esperienza del genere viene effettuata a Civitavecchia. Ma senza rimborsi del tempo utilizzato a raccogliere, selezionare, consegnare è difficile. A tal proposito, finalmente, per evitare tanti rifiuti, si sta studiando una forma di cauzione sui contenitori entro 2021.
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Come possiamo risolvere il problema dei rifiuti in plastica?
Una cauzione sui contenitori entro 2021
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