La Lamorgese pensi agli sbarchi dei clandestini ed un po’ meno al green pass.

Gli sbarchi sulle coste italiane continuano ogni giorno senza sosta ed ormai la situazione relativa all’ accoglienza è diventata assolutamente impossibile ed insostenibile. Aumentano a dismisura anche i problemi relativi alla sicurezza ed alla sanità: esempio lampante l ‘isola di Lampedusa su cui vivere o fare turismo è diventata un vero calvario. Ma forse basterebbe che  la ministra Lamorgese invece di pensare a chi e come far gestire il  green pass si occupasse anche di questo, ormai enorme problema. In questo caso siamo sicuramente tutti d’ accordo con  il signor Salvini quando replica che la stessa farebbe molto meglio a impedire questi continui sbarchi.  Gli italiani sono decisamente stufi di subire queste invasioni più o meno legalizzate, clandestini per nulla controllati da un punto di vista igienico sanitario, molti dei quali potrebbero essere fior di delinquenti. Ma in questa circostanza vediamo il governo centrale che continua a dimostrare la sua incapacità ad affrontare una situazioni che si può definire allucinante, soprattutto in un periodo d’emergenza sanitaria come questa. Fra queste centinaia di persone che ogni giorno vengono salvate ed accolte provvisoriamente nei centri d’ accoglienza, molte meritando veramente di essere accolte in virtù degli accordi internazionali che l’ Italia è obbligata a rispettare: ma la maggioranza, meriterebbe solo di essere rimandata al proprio paese non avendo nessun diritto ne titolo. Tanto di cappello davanti alla popolazione di Lampedusa che ancora non si è ribellata a tale situazione ,visto la gravità della situazione e di fronte a un governo che non ha più il controllo , che vive alla giornata senza nessuna programmazione  ed incoscienza devastante.