Poche settimane ancora e ricomincerà la scuola , ma come ricomincerà ? Senz’altro riprenderà con i cronici ed insoluti problemi degli ultimi anni, cattedre che mancano, insegnanti di sostegno ancora da nominare ed assegnare alle centinaia di alunni disabili che per legge hanno estremo bisogno e diritto di essere seguiti da un insegnante tutto per loro, che li possa seguire ed accompagnare nel loro difficile percorso scolastico. Presidi che credono di essere i padroncini dei loro istituti dimenticandosi, che pur essendo dirigenti scolastici sono dipendenti dello stato e che devono sottostare alle normative emanate dal competente ministero. Mancano anche i collaboratori scolastici , figure indispensabili per un buon funzionamento della scuola, scuola ove non esiste la possibilità nemmeno di fare una semplice fotocopia o ove manca la carta igienica , perché non ci sono fondi. Fondi che mancano, ma sicuro di pieno ci sono i nostri fondelli nel vedere come le nostre scuole vadano sempre più a rotoli. Un grande casino dove non si capisce niente, su con verranno effettuati i controlli per l’ingresso degli alunni e su chi è su come tali controlli saranno effettuati. Di risposta sentiamo spesso presidi che si dicono stanchi ed oberati dalle molte e troppe responsabilità essendo i garanti della sicurezza della scuola a loro affidata. Ma se davvero sentono il peso di questo carico di lavoro una possibilità certamente ce l’hanno, quella di dare le dimissioni e di tornare nelle classi a fare gli insegnanti sapendo di guadagnare la metà esatta del loro stipendio. Scuole italiane che nonostante i tapulli per rendere agibili le aule e le stanze dell’Istituto restano ancora molto insicura e che per certi aspetti fatiscenti, con il pericoli di crollo dell’ intonaco, per non parlare del riscaldamento invernale non sanno nemmeno dov’è. Inoltre porte aperte per tutti ognuno entra ed esce come e quando vuole. Altra situazione da risolvere le palestre inagibili o ridotte a magazzini, impedendo così la possibilità agli alunni di poter svolgere quella poca educazione fisica di cui invece, ne avrebbero estremo bisogno. Ed arrivando alla questione vaccino dove vediamo ancora incertezza dei diversi operatori nel farlo. Vediamo ancora istituiti sprovvisti di servizio d’ assistenza sanitaria e di primo soccorso con operatori qualificati nella mansione ,nell’ attesa dei soccorsi. Ma la nostra scuola non doveva essere il fiore all’occhiello della rinascita e della ripartenza della nostra Italia? Purtroppo le molteplici dinamiche negative portano le nostre scuole ad essere valutate “gravemente insufficiente” con molta strada prima di arrivare alla sufficienza, la colpa se vogliamo darla al Vaticano facciamolo pure, ma a parer mio è da imputare al nostro governo ed al competente ministero che parlano molto ma che di fatti concreti ne fanno davvero pochi. Per i nostri figli e nipoti andare a scuola e diventanto un vero disastro in un caos generale dove i vertici non prendono decisioni per garantire a loro il diritto sacrosanto ad avere una buona istruzione e un luogo sicuro.
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Le scuole italiane : sfido chiunque a capirci qualcosa.
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