Federica Pellegrini nasce a Mirano, in provincia di Venezia, il 5 agosto 1988. Inizia a praticare nuoto agonistico nel 1995 e, dopo i primi traguardi, raggiunti con l’insegnamento di Max Di Mito, alla Serenissima Nuoto di Mestre, si trasferisce a Milano, con la famiglia, e si allena alla DDS, scuola con sede a Settimo Milanese.
Nel 2004, emerge già a livello nazionale e, ancora minorenne, viene inserita nella squadra olimpica, che partecipa alle Olimpiadi di Atene. Federica vince una medaglia di argento, nei 200 metri stile libero: si tratta del ritorno sul podio olimpico di una nuotatrice italiana dopo 32 anni di distanza; l’ultima prima di lei fu Novella Calligaris. Nelle semifinali della stessa gara, Federica Pellegrini realizza il miglior tempo della competizione, superando anche il precedente record nazionale.
I Mondiali di nuoto, in Canada, nel 2005, partecipa e ottiene lo stesso risultato di Atene, che lei definisce una grande delusione, per non essere riuscita a vincere: per la prima volta, si scopre il suo carattere perfezionista e, come in parte dev’essere per un atleta, molto competitivo.
Un altro ottimo risultato in Australia, nel 2007, e la pubblicazione di un libro, sulle tipiche richieste dei giovani ai familiari.
Molto attiva anche nel sociale Federica Pellegrini è testimonial ADMO e ambasciatrice nei progetti che coinvolgono tematiche legati ai disturbi alimentari.
Nel giorno della festa delle donne, l’8 marzo 2009, ai campionati assoluti italiani di Riccione fa fermare il cronometro a 1’54″47, frantumando il suo stesso record mondiale.
Ai campionati di Roma, nel 2009, nei 400 stile libero, la ormai Nuotatrice, per antonomasia, vince l’oro e stabilisce record del mondo in 3’59″15: Federica Pellegrini è la prima donna nella storia del nuoto a nuotare questa distanza in meno di 4 minuti; pochi giorni dopo vince un altro oro frantuma un altro record, quello dei 200 stile libero.
E ieri?
Alle Olimpiadi di Tokyo, Fede si è qualificata per la finale dei 200 stile libero con il settimo tempo. Per l’italiana è la quinta finale olimpica nella stessa prova: un traguardo che finora non era stato mai raggiunto da nessuna nuotatrice.