“Da tanto tempo desideravo inviare una lettera alla Regina Elisabetta per esprimerle la mia ammirazione. Sua Maestà con i suoi 94 anni si sta avvicinando al secolo di vita e dopo aver perso il Duca di Edimburgo Filippo, il compagno di una vita, ho pensato che fosse giunto il momento di prendere carta e penna e scrivere”. Così racconta come è nata l’idea di scrivere una lettera a Sua Maestà la giornalista e scrittrice Mariella Lentini, non nuova per la verità a questo tipo di comunicazione avendo esercitato la Lentini, negli anni Novanta, l’attività di epistolografa: scrivere lettere d’amore su commissione. Professione che aveva suscitato l’interesse dei mass media nazionali. “Ho cercato su Internet l’indirizzo dove spedire la missiva e così il 28 giugno scorso l’ho inviata presso il Castello di Windsor, la residenza estiva della Regina. Poi ho fatto parlare il cuore e così ho provato ad esprimere quello che sentivo nei suoi confronti. Certo non pensavo di poter ricevere una risposta – continua stupita la scrittrice – ma soprattutto in così breve tempo, due settimane. Che sorpresa trovare nella buca delle lettere questa busta proveniente dal castello di Windsor e poi aprirla e vedere le parole della Regina con tanto di simbolo della Casa Reale”. A rispondere in effetti è stata la Dama di Corte, ispirata direttamente dalla monarca del Regno Unito. «The Queen wishes me to thank you for your recent letter…», inizia, ovvero «la Regina mi ha chiesto di ringraziarla…».
Scrive la Lentini alla Sovrana:
“Sua Maestà rappresenta un punto di riferimento, un esempio, una sicurezza, il coraggio, la buona volontà. In tutti questi anni del Suo lunghissimo Regno non è mai venuto meno al Suo ruolo di Regina: moglie, madre, nonna, bisnonna, ma anche Regina. Ammiro di Sua Maestà l’eleganza, il sorriso, la simpatia, lo sguardo vivace. Quando era ragazza ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale guidando camion e aggiustandone i motori. Ammiro la Sua richiesta, ad appena 19 anni, di andare con Sua sorella a festeggiare in mezzo alla gente la fine del conflitto armato. Ho potuto ammirarLa ancora qualche giorno fa al G7, in Cornovaglia, perfetta, come sempre. Mi chiedo quale sia il Suo segreto per mantenersi così giovanile e mentalmente brillante. Per Sua Maestà il tempo sembra essersi fermato. Desidero ringraziarLa per quello che ha regalato al mondo, ad ogni generazione, con il Suo senso del dovere e la Sua assoluta devozione verso il Suo regno: fede, valori, famiglia, moralità…”
«… Lettere come la sua danno alla Regina molto piacere e incoraggiamento… Sua Maestà le è molto grata per le sue parole… in particolare in questo triste momento, dopo la morte dell’amato marito…” – ha risposto la Dama di Corte. “Adesso penso proprio di inviarle magari come regalo di Natale – aggiunge Maiella Lentini – il mio ultimo libro “Santi compagni guida per tutti i giorni” (Edizioni Espansione Grafica), tutto illustrato a colori, che descrive vita, miracoli, leggende, opere e preziosi insegnamenti di 365 Santi e Beati, di ogni epoca e di tutto il mondo, compreso il Regno Unito e alcuni Paesi che fanno parte del Commonwealth sui quali Elisabetta regna, dall’Irlanda del Nord al Canada”. “Questa lettera sarà per me un bellissimo ricordo – conclude Mariella Lentini – e soprattutto vorrei lanciare un messaggio: riscoprite il piacere di comunicare per lettera e se volete esprimere ammirazione o gratitudine verso qualcuno, o anche solo dire “ti voglio bene”, non aspettate domani, potrebbe essere troppo tardi”. Per la cronaca Mariella Lentini ha scritto lettere e inviato in regalo il libro “Santi compagni guida per tutti i giorni” anche a Papa Francesco e ai Cardinali Angelo Comastri e Angelo Sodano e al rettore del Santuario di Pompei Monsignor Giuseppe Adamo, dai quali ha ricevuto una lettera in breve tempo (da Francesco addirittura due risposte); mentre dai politici come Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Maurizio Lupi ancora nulla: “Solo da parte di Giorgia Meloni – dichiara sorridendo l’epistolografa – mi ha contattata una segretaria per un grazie telefonico, il numero risultava provenire della Camera dei Deputati. Meglio di niente. Ma forse devo solo aspettare che il postino mi recapiti un’altra lettera e non solo bollette da pagare”.