Budapest, 27 luglio 1986.
Per la prima volta, la capitale ungherese, parte del blocco Sovietico, fa da cornice a un grande concerto rock, nel proprio stadio. I Queen, che stavano girando l’Europa, con il loro Magic Tour, riuscirono ad attraversareanche la rigida mentalità, che divideva, in una concezione disumana,il mondo in due correnti di pensiero: ad Ovest, capitalista, ad Est, comunista.
Il Muro di Berlino, innalzato nel 1962, sarebbe caduto, con l’aiuto di numerosi esseri umani, che inneggiavano a una mente aperta e progressista, nel novembre 1989.
La musica che ci fa sognare non conosce politica, ancor meno se perversa.