Il significato della parola “cinismo” ha una connotazione negativa, soprattutto a seconda del filosofo che, in passato, lo aveva intrepretato. In comune, anche con il mondo contemporaneo, è che l’individuo considerato cinico rimane colui “esterno” alla società. Egli la osserva, la giudica, ma s’impone di non esserne “dipendente”. In un mondo globalizzato, quale è il nostro, difficile indicare qualcuno che riesca a essere cinico al 100%, ma già riuscire a pensare “col proprio cervello” è un enorme impresa.
Il cinico, di suo, evita qualsiasi tipo di interazione umana
Lo studioso greco, Diogene, non indicava il cinismo come un aspetto negativo del modo in cui un soggetto conduce la propria esistenza, anzi, per lui, era importante che il cervello si esprimesse con proprie idee e non omologandosi a quelle “in voga” nella comunità ellenica dell’epoca.
Durante un seminario a carattere filosofico, alcun ipartecipanti han pensato a cenni di cinismo sano in Papa Francesco: nessuno si scandalizzi, ma rifletta, poiché egli sta rivoluzionando in modo concreto e mai visto la struttura e il pensiero della dottrina cattolica. Basti pensare all’accettazione delle coppie di fatto: nessuna ha colpa se nasce omosessuale e ha diritto di credere in Dio confessare la religione cristiano-cattolica, in attesa anche a una vera e propria apertura verso il matrimonio. Il Papa, osando, ma comprendendo anche che l’amore è un sentimento naturale e non manomesso per volontà, ha compreso l’importanza di questa tematica, nascosta e ritenuta blasfema per molti secoli.
Nel 1983, Peter Sloterdijk ha pubblicato il suo bestseller filosofico, Critica della ragion cinica. All’epoca, non era notevole la presenza di libri filosofici, sugl iscaffali delle più generiche librerie, eppure quel libro fu il primo, della categoria, a diventare un cosiddetto “best-seller”. L’autore, per la prima volta nella storia, illustra i rischi estremi della falsa coscienza. Sostenuto da una inesauribile e travolgente forza satirica, intreccia: storia del pensiero e dei costumi sessuali, moda, arte e mass media. Infine, esprima una diagnosi sulla catastrofe politico-morale, che deriavva dai cosiddetti “Anni di Piombo”, che han coinvolto l’Italia, ma non solo, e indica una possibile terapia, attraverso l’accettazione di un nuovo e più favorevole sviluppo del pensiero, ovvero un cinismo sano, che rende l’individuo indipendente, ma non egoista al punto di non consderare come relazionarsi con coloro che gli stanno attorno.