Cultura e Musica

5 giugno 1975: “Wish you were here”

L'ultima volta in cui i Pink Floyd videro Syd Barret

Era il 5 giugno del 1975, negli studi di Abbey Road i Pink Floyd erano impegnati nella registrazione del loro album “Wish you were here” quando ad un certo punto un uomo dall’aspetto particolare, con una busta di plastica fra le mani e uno spazzolino da denti nel taschino (ogni tanto lo estraeva e si strofinava la dentatura e quando gli domandarono il motivo lui rispose che a casa aveva molta carne di maiale nel frigorifero) si palesò all’interno dello studio stesso. Inizialmente nessuno lo riconobbe ma improvvisamente Roger Waters smise di suonare e fra le lacrime esclamò: “E’ Syd! Non lo riconoscete?”.

La malattia mentale, l’inaffidabilità e i problemi di droga lo condussero all’estromissione dal gruppo ma i Pink Floyd nutrivano un gran senso di colpa nei suoi confronti (“Wish you were here” , insieme a “Shine on your crazy diamond”  erano dedicate proprio all’ex componente della storica band).

Ad oggi ancora ricordiamo Syd Barret come un genio ma con una vita segnata da diversi eventi che purtroppo lo condussero al declino.

Caro Syd…”Wish you were here”.

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