Torna la festa di una delle reliquie più care ai pavesi: dal 22 maggio sarà possibile pregare davanti alle Ss. Spine entrando in Cattedrale e partecipando alle Sante Messe che sono state programmate per permettere ai fedeli di raccogliersi e ritrovarsi, esprimendo la propria devozione anche con la vicinanza. Lo scorso anno la Festa era caduta il primo di giugno ed era stato possibile accostarsi alla reliquia: un momento toccante giunto alla fine del primo lockdown e che aveva visto tante persone avvicinarsi quasi con timore, rispettando le distanze imposte e raccogliendosi velocemente in preghiera. Quest’anno la situazione risulta ancora difficile ma tuttavia è come se si iniziasse a vedere la luce in fondo al tunnel: molte persone hanno ricevuto il vaccino, in particolare tra gli anziani e questo elemento contribuisce a creare un clima più disteso tra la gente. Certo, il rispetto delle norme sarà doveroso: obbligatorie mascherina, distanze e igiene delle mani.
Le Ss. Spine saranno dunque a disposizione dei fedeli da sabato 22 maggio con la Veglia di Pentecoste, alle ore ore 20.30 in Cattedrale: la celebrazione verrà presieduta dal Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti e animata dai movimenti e associazioni ecclesiali. Come sempre, verrà azionato il meccanismo della “Nivola” (il cui antico funzionamento è stato ripristinato durante il lungo restauro della Cattedrale terminato nel 2012 con la riapertura ufficiale) che, dall’incorniciatura barocca in stucchi dorati con angeli sulle nubi e le figure della Religione e della Patria, farà scendere su una nuvola dorata il reliquiario seicentesco in argento e cristalli che contiene le tre Ss. Spine della corona di Cristo; una volta giunte nelle mani del Vescovo, le Ss. Spine verranno esposte alla devozione dei fedeli. Naturalmente non ci sarà alcuna processione come accadeva in passato, per rispetto della normativa anti-Covid.